Reddito di cittadinanza e riforma delle pensioni: Conte ci ripensa

Condividi su:

Il Premier Conte sembra propenso a reinviare la riforma delle pensioni e il reddito di cittadinanza. Questa sera l’incontro con Salvini e Di Maio

Conte fa dietro front su reddito di cittadinanza e Quota 100

Il pressing e le minacce dell’Unione Europea sembrano funzionare, almeno sul premier Conte.

Sembra infatti che il premier, questa sera, durante il vertice, abbia intenzione di chiedere ai due ministri Salvini e Di Maio di  rivedere il reddito di cittadinanza e la riforma delle pensioni, cavalli di battaglia della campagna elettorale.

La ragione? Rientrare nei parametri fissati dall’Unione Europea ed evitare le “punizioni” di quella “matrigna” che fino a ieri si diceva di voler combattere uniti e compatti, senza cedere di 1 millimetro.

Voci di corridoio asseriscono che durante l’incontro che avverrà questa sera tra Conte, Salvini e Di Maio, il premier abbia intenzione di proporre ai due leader di Lega e Movimento 5 Stelle alcune soluzioni per arrivare ad un risparmio di 4 miliardi operando tagli sul Quota 100 e sul Reddito di cittadinanza.

Del resto, qualora non si trovasse un accordo con l’UE, l’Italia dovrà sborsare  dai 7 agli 8 miliardi di euro di sanzioni.

Reddito di cittadinanza e riforma delle pensioni penalizzati

Che cosa accadrà, di preciso, al tanto sbandierato reddito di cittadinanza e all’altrettanto osannata riforma delle pensioni qualora l’UE avesse la meglio?

Cosa intende proporre il premier Conte ai suoi ministri per convincerli ad ammorbidire le loro posizioni intransigenti?

Purtroppo si tratta di penalizzazioni importanti che vedrebbero slittare il reddito di cittadinanza di mesi e i pensionati rimanere a bocca asciutta fino, almeno, a Giugno 2019, senza assegno previdenziale.

Tutto questo permetterebbe al Governo di risparmiare ma a spese di cittadini che hanno creduto nelle promesse fatte, che hanno votato coloro che assicuravano un “governo nuovo e del cambiamento“.

Al momento l’unico cambiamento riscontrabile è quello di rotta…rispetto al proprio programma elettorale!

Condividi su: