ROMA – Salvini se la prende (anche) con la burocrazia. Ecco ciò che scrive su Facebook il leader della Lega:
“Troppa burocrazia e tasse: così il governo complica l’erogazione dei contributi degli enti locali alle imprese in difficoltà. Risultato: uffici comunali nel caos e difficoltà a erogare i fondi. Sto ascoltando molti amministratori, da Nord a Sud, e la Lega ha già presentato un emendamento per detassare i contributi a favore di imprese e lavoratori autonomi. Conte vuole collaborare? Le nostre proposte sono nero su bianco, risponda con i fatti”.
Salvini se la prende (anche) con la burocrazia
Matteo Salvini, poi, ha aggiunto quanto segue:
“La sospensione delle regole europee sul deficit e la copertura della BCE devono essere utilizzate al meglio. Non con mille rivoli di mance o provvedimenti poco efficaci, ma attraverso misure incisive che possano dare fiato a livello generale a imprese e famiglie. In queste grafiche di dettaglio ecco sette misure per tamponare l’emergenza elaborate dal Dipartimento Economia della Lega che sottoponiamo al governo”.
Questi i punti proposti dal Carroccio:
1. Indennizzare i costi fissi delle piccole e microimprese
2. Tagliare le aliquote dell’IVA
3. Rinviare le scadenze fiscali di novembre per tutte le attività
4. Cancellare i contributi fissi per gli autonomi
5. Convertire i prestiti in contributi a fondo perduto
6. Rendere immediatamente spendibili i crediti d’imposta
7. Estendere la moratoria sui mutui bancari
Per approfondire, clicca su legaonline.it/proposte-economiche