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Regione Sardegna Porto Tramatzu un’ampia area che si trova nella provincia di Cagliari, torna a disposizione dei cittadini.
Regione Sardegna Porto Tramatzu torna a disposizione di cittadini e turisti
Cagliari, o meglio la sua provincia, mette a segno un gran colpo. Non si tratta ne di premi a livello nazionale o internazionale, o qualcosa di simile, ma di una vera e propria riconquista. Stiamo parlando di una spiaggia. Un vero angolo di paradiso della Sardegna, che per tanti anni non era fruibile dai cittadini. La spiaggia di Porto Tramatzu-Capo Teulada torna a disposizione della Regione isolana. Cittadini e turisti, potranno usufruirne e godere, di una sorta di oasi naturalistica. Un luogo splendido, che tornerà ad essere a disposizione di tutti.
Regione Sardegna Porto Tramatzu: La cessione della spiaggia
L’8 gennaio, prossimo, quindi tra pochissimi giorni, infatti il Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, incontrerà il governatore dell’isola Francesco Pigliaru. Nell’occasione verrà perfezionata la cessione del litorale. Il tutto è previsto nell’ambito di quello che sarà il ridimensionamento delle servitù militari. Queste dovrebbero pian piano, subire una sforbiciata considerevole, soprattutto in quelle che sono considerate zone “potenzialmente” turistiche. Secondo quanto comunicato dal Ministero alla Direzione marittima della Capitaneria di Porto di Cagliari, l’area può tornare al Demanio. Il motivo risiede nel fatto di non essere più utile, per quelli che sono meramente i fini istituzionali.
Ci sono novità anche per ciò che concerne la cessione della spiaggia. La cessione dovrà realizzarsi, in base al Protocollo d’Intesa, garantendo le attività in Poligono e prevedendo convenzioni di uso. Saranno incluse anche clausole di protezione sociale. Secondo queste il personale della Difesa appartenente alle fasce di reddito più basse e/o meritevoli delle tutele sociali, potrà usufruirne. Con una variante al Decreto del Consiglio dei Ministri risalente al 1989, inoltre, la spiaggia potrà essere riconvertita per un utilizzo turistico e quindi anche ricettivo. I sardi e non solo, riconquistano quindi una striscia di litorale, che potrà essere lo spartiacque per la riconversione di altre aree dell’isola.
La cronaca di web magazine 24