Roma vs Cagliari era una delle partite valevoli per la settima giornata di campionato. Allo stadio Olimpico le due squadre si presentano con qualche assenza. I rossoblu isolani partono guardinghi, con i giallorossi che provano a sfondare con l’olandese Kluivert, sempre molto attivo sulla corsia di destra. Al minuto 24 però su un cross dei cagliaritani proveniente da destra, Mancini tocca la palla con il braccio destro. L’arbitro va a consultare il Var, e dopo un’attenta analisi assegna il rigore al Cagliari. Sul dischetto si presenta Joao Pedro, che batte il portiere Pau Lopez con un’esecuzione ineccepibile. Passano circa 5 minuti dal rigore per i rossoblu, e la Roma pareggia con autogol di Ceppitelli, dopo l’ennesimo bel traversone di Kluivert.
Roma vs Cagliari, il secondo tempo
Nella ripresa la Roma cambia marcia e prova a schiacciare i rossoblu all’interno della loro meta campo. Gli isolani soffrono e il portiere ex Roma Olsen, si dimostra un portiere da grande squadra. Al minuto 56 arriva la strana scelta di Maran che toglie dal campo Simeone, e fa entrare Castro. Il Cagliari davanti lascia il solo Joao Pedro come unico punto di riferimento. I ragazzi del tecnico trentino soffrono, mentre quelli di Fonseca, nonostante la grande confusione, creano diverse palle gol, senza mai concretizzarle.
Finale convulso
Il finale diventa una corrida, con una serie di cartellini gialli che fioccano copiosi. La Roma al minuto 90 va in gol con Kalinic, ma l’arbitro annulla dopo vari consulti, per fallo dello stesso croato, che aveva spinto Pisacane addosso al portiere rossoblu. Il difensore napoletano del Cagliari esce in barella con il collare, ed i sardi restano in dieci negli ultimi 10 minuti di recupero. Il Cagliari continua a soffrire, ma la Roma non riesce a superare l’ottimo bunker eretto da Maran. A fine partita viene espulso anche il tecnico romanista Fonseca, per delle proteste troppo accese nei confronti del direttore di gara.
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