La questione Schumacher
Era il lontano 29 dicembre del 2013, ormai quasi cinque anni fa, quando il pluri campione mondiale di Formula 1, Michael Schumacher, rimaneva vittima di un gravissimo incidente sulle piste di Meribel: un terribile schianto, cui sarebbero seguite due intense operazioni al cervello, nell’arco temporale di sole 48 ore, al quale é seguito un coma profondo a dir poco deprimente, sia per la famiglia che per i milioni di tifosi sparsi per il pianeta. Il buio del coma, ha purtroppo lasciato poche speranze alla famiglia circa un possibile risveglio del proprio caro. Dopo quei terribili momenti, i famigliari del ex pilota tedesco per tutelare la loro privacy , hanno deciso di trasferirsi in una località della Svizzera, in una stanza completamente attrezzata per mantenerlo in vita. L’affetto della famiglia, intanto lo circonda e gli da la forza di andare avanti. In questo lunghissimo periodo, fatto di snervanti attese da parte dei suoi tifosi e non solo, poco o quasi nulla è trapelato sulle sue condizioni di salute. A squarciare il silenzio è stata la moglie Corinna, che nei giorni scorsi, ha speso parole di speranza circa le condizioni del marito.
La canzone per Schumi
Il musicista tedesco Sascha Herchenbach, gli ha inviato una copia di una sua canzone, composta in onore di Schumacher. Come riportato dalla rivista “Bunte”, l’artista 38enne ha voluto inviare la canzone, “Born to fight”, proprio alla famiglia dell’ex pilota di Formula uno, per cercare di contribuire nel suo piccolo e supportare la famiglia, e stargli vicino. Quindi la splendida risposta della moglie Corinna: “Michael è un grande combattente e non si arrenderà mai, grazie per il suo bel regalo e la sua vicinanza in questo periodoo difficile della nostra vita”. Schumacher è sempre in un momento molto particolare, ma la speranza è sempre accesa.