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Dal primo raduno del 2023 degli arbitri A e B, sono emerse indicazioni che andranno a impattare sulla Serie A. Com’era del resto prevedibile. I maxi-recuperi dei Mondiali 2022 in Qatar avranno una diretta conseguenza anche sui singoli campionati nazionali anche se, non con le stesse modalità: tranne in casi eccezionali, non verranno aggiunti 8-10 minuti, ma al massimo uno-due, come parte di un obiettivo più grande che è quello di contrastare le perdite di tempo.
Niente più rigori dubbi in Serie A
La lotta ai perditempo sarà un po’ a tutto campo e non saranno tollerati lungaggini dei portieri sui rinvii da fondo campo in situazione di risultato di vantaggio, stesso discorso per i ritardi nella battuta dei calci d’angolo ma anche capannelli e proteste dopo un fischio dubbio. Sotto osservazione pure la VAR, che dovrà evitare di arrivare ai quattro minuti, tra visione e indecisione, dell’On Field Review come spesso è accaduto. Viene ribadita la tolleranza zero per gli interventi violenti per salvaguardare i giocatori e la lotta ai cosiddetti rigorini o rigori dubbi che non saranno più tollerati.