Settebello campione del mondo. L’Italia della pallanuoto mette la medaglia d’oro al collo nella finale del mondiale di Gwangju
Un trionfo eccezionale che ha reso il Settebello campione del mondo contro la Spagna per 10-5 in Corea del Sud.
Per gli Azzurri è il quarto titolo iridato dopo quelli di Berlino (1978), Roma (1994) e Shanghai (2011).
Un’impresa straordinaria che si è conclusa con la vittoria e i seguenti parziali: 2-2, 3-1, 3-1, 2-1 con marcatori:
- Echenique,
- Figlioli,
- Renzuto,
- Aicardi,
- Di Fulvio,
- Bodegas,
- Luongo e Dolce (autori di una doppietta).
La medaglia di bronzo è andata invece alla Croazia che nella finale per il terzo posto ha battuto 10-7 l’Ungheria.
Settebello campione del mondo anche nell’adattamento alle regole
I ragazzi del Ct Campagna infatti sono stati bravi ad adattarsi alle nuove regole, compresa la Var, introdotte nell’ultimo anno per rendere la pallanuoto un gioco più veloce e meno statico.
Vittoria contro la Spagna dunque meritata data il prestigio internazionale del team spagnolo come ha sottolineato il tecnico azzurro a fine gara:
Partita perfetta in una giornata perfetta. Oggi dovevamo fare venire fuori la nostra personalità e il nostro ritmo e i ragazzi sono stati esemplari.
Quando vedi i giocatori che fanno tutto quello che prepari, vuol dire che sei un allenatore fortunato.
Non stavamo bene all’inizio del torneo ma abbiano saputo soffrire e nella sofferenza siamo venuti fuori.
Anche oggi c’è stato un arbitraggio discutibile, con 16 espulsioni a sei a nostro sfavore.
Questo mondiale è stato un buon allenamento in vista delle Olimpiadi del prossimo anno, dove la pressione e la sofferenza saranno tripli.
E il Settebello ha dato prova di compattezza e bravura ed ora c’è già grande attesa per la prossima olimpiade che si terrano in Giappone il prossimo anno.
Sì perché la medaglia d’oro di oggi permette alla pallanuoto maschile italiana di volare a Tokyo 2020.
Seguici su Telegram