Tokyo 2020, medaglie con i vecchi smartphone. L’ambiente e la sostenibilità entrano dei Giochi Olimpici del 2020
L’iniziativa è partita nel 2017 dal nome Tokyo 2020 Medal Project, che mira a realizzare le medaglie con dispositivi tecnologici in disuso.
Una svolta green che riguarda anche il mondo sportivo nella manifestazione più importante: le Olimpiadi.
Saranno 5mila le medaglie tra oro, argento e bronzo, per un totale di circa 7mila kg di metalli ricavati da prodotti elettronici.
Un “peso” così suddiviso a seconda del colore delle medaglie:
- 2.700 chilogrammi per il bronzo;
- 30,3 chilogrammi per l’oro (la raccolta è al 797%)
- 4100 chilogrammi per l’argento (si è arrivti a 3.500 kg).
Tokyo 2020, il paese del Sol Levante pensa alla tutela dell’ambiente e i numeri sono altissimi
L’iniziativa al via nel 2017 (per finire il 31 marzo), ha registrato una partecipazione enorme.
A novembre 2018, si legge sul sito dei Giochi di Tokyo, erano state raccolte 47.488 tonnellate di dispositivi nei 1.594 municipi governativi aderenti.
A questo si aggiunge che, nei negozi di Ntt Docomo, il principale operatore telefonico nipponico, erano arrivati altri 5 milioni di smartphone.
Tokyo 2020, lo sport si dà appuntamento in Giappone dal dal 24 luglio al 9 agosto 2020
La città giapponese (alla sua seconda Olimpiade dopo quella del 1964) è risultata vincitrice durante la 125ª sessione del CIO, svoltasi a Buenos Aires il 7 settembre 2013.
Le tre città candidate alla votazione finale furono Istanbul, Madrid e Tokyo. Le città di Baku e Doha non hanno raggiunto lo status di candidate mentre la proposta fatta da Roma è stata ritirata.
La votazione finale si è svolta a Buenos Aires, in Argentina (7 settembre 2013), durante la 125ª sessione del CIO.
Dopo il primo turno di votazione, si è passati a un sistema di ballottaggio poiché nessuna città ha superato il 50% dei voti e Istanbul e Madrid ottennero un punteggio pari per il secondo posto.
Si è resa necessario quindi una votazione tra queste due per determinare chi dovesse passare al turno successivo.
Nel voto finale, Tokyo ha vinto su Istanbul, vincitrice del ballottaggio, con 60 voti a 36.