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Si sperimenta il vaccino Pfizer sugli adolescenti ed ha un’efficacia del 100% sui ragazzi dai 12 ai 15 anni. I test condotti su 2.260 adolescenti americani, portano il governo a vertere verso questa direzione. Si sperimenta il vaccino Pfizer sugli adolescenti.
Si sperimenta vaccino Pfizer sugli adolescenti “la chiave per aumentare il livello di immunità nella popolazione”
Potrebbe iniziare presto la campagna vaccinale, che vede interessati i bambini e adolescenti sotto i 16 anni. La Pfizer e la Bio NTec hanno argomentato uno studio che si basa sull’RNA passeggero. Questo studio é iniziato negli Stati Uniti a Dicembre 2020 e si svolse su 3000 ragazzi adolescenti tra i 1 e i 17 anni. Un seconda sperimentazione chiamata “Kid Cove” fú eseguita su 63750 bambini da 6 mesi a 11 anni.
I primi a ricevere il vaccino saranno i piú grandi, maggiormente esposti rispetto agli infanti, e gradualmente si passerá ai piú piccoli.
I risultati di Pfizer del suo studio di fase 3, effettuati su 2.260 ragazzi fra 12 e 16 anni, sono stai molto positivi:
L’efficacia ha raggiunto dunque il 100%, mentre tra gli adulti era stata del 95%. I giovani volontari sono stati divisi in due coorti: una ha ricevuto il placebo, l’altra il vaccino. Nella prima ci sono stati 18 casi di infezione, nel secondo gruppo non si sono riscontrati contagi.
Alla luce dei risultati positivi ottenuti, l’azienda prevede che il suo vaccino possa essere disponibile già in giugno.
“L’obiettivo” al quale bisogna puntare nella lotta a Covid-19 “è quello di vaccinare” anche gli adolescenti “
Di seguito le dichiarazioni del professor Roberto Cauda, direttore dell’Unità operativa di Malattie infettive del Policlinico Gemelli di Roma, intervenuto ad ‘Agorà’ su Rai3. “L’obiettivo” al quale bisogna puntare nella lotta a Covid-19 “è quello di vaccinare” anche gli adolescenti “dai 12 ai 16 anni”, non appena le autorità regolatorie internazionali avranno approvato le iniezioni-scudo per questa fascia d’età, “ma anche io credo al di sotto dei 12 anni. Ovviamente il vaccino deve essere efficace e sicuro”.
Dopo che l’Agenzia europea del farmaco Ema ha annunciato l’avvio della valutazione di estensione d’uso del vaccino anti-Covid di Pfizer/BioNTech nei 12-15enni. Cauda spiega che è giusto proteggere anche i più giovani: “Assolutamente sì”, dice, precisando che “non esistono vaccinazioni che escludano delle fasce d’età. Tutte le vaccinazioni, sappiamo bene, si fanno in età pediatrica”,
Per i bambini con etá inferiore ai dodici anni, si prevede che potranno essere vaccinati entro l’inizio del nuovo anno scolastico. Entro la fine dell’autunno avremmo risposte concrete alle sperimentazioni del vaccino sui neonati fino a a sei mesi di etá.