Sport antidoto contro asma: è la medicina migliore. Una patologia che colpisce 2 milioni e mezzo di italiani e fare attività fisica è l’arma vincente
Lo sport antidoto contro l’asma: muoversi può dare effetti benefici a mente e corpo ma non tutti lo sanno; infatti nel nostro paese solo 4 su 10 pratica sport.
Secondo i dati Doxa inoltre, 9 su 10 ritengono che questa malattia costituisca un limite nel farlo.
Ho l’asma e faccio sport è dunque la campagna del ministero della Salute volta ad avvicinare e accrescere il numero di persone asmatica allo sport.
L’obiettivo della campagna, realizzata in collaborazione con il Coni e 6 associazioni sportive, è quindi raccogliere, attraverso i social, esempi positivi che aiutino a promuovere il messaggio #holasmaefacciosport.
I contributi più significativi verranno anche inseriti in un video che sarà lanciato in occasione della Giornata Mondiale dell’Asma del prossimo 6 maggio.
Contrastare l’asma con l’attività fisica quindi si può anzi, si deve
Nel giorno della presentazione hanno altresì partecipato atleti colpiti da questa patologia come Carlo Mornati, medaglia d’argento nel quattro senza ai Giochi olimpici di Sydney 2000:
Quasi il 10% degli sportivi che partecipano alle Olimpiadi sono soggetti asmatici, ovvero uno su dieci, e tra questi vi sono anche io.
Ho scoperto di soffrire di asma molto tardi, a 19 anni, in concomitanza di una gara di coppa del mondo, quando ebbi una crisi molto forte e improvvisa. Da allora ho iniziato a curarmi.
L’asma, curata in modo costante, non mi ha impedito di vincere due mondiali e partecipare ai giochi olimpici.
Quindi sì all’attività fisica in particolare quelli che prevedono sforzi di breve durata, come pallavolo e atletica leggera. Senza dimenticare, però le dovute attenzioni.
Infatti è necessario evitare sport che sia praticato a temperature molto fredde o calde, ed evitarlo se si è reduci da recente infezione virale.
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