Il Papa e lo sport

Il Papa e lo sport, il messaggio di speranza

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Il Papa e lo sport, il messaggio. Nel corso della messa per i riti della domenica delle Palme, Papa Francesco non ha dimenticato gli sportivi

Il Papa e lo sport che non dimentica nell’omelia della domenica delle Palme a San Pietro svoltasi in un clima vuoto e surreale.

La figura del Pontefice è molto importante per il paese in un momento difficile come quello che stiamo attraversando; come dimenticare infatti la sua presenza solitaria all’esterno lo scorso 27 marzo per l’eccezionale benedizione Urbi et Orbi alla nazione.

In un momento come questo il Papa non ha dimenticato lo sport lanciando un messaggio di speranza:

In questo periodo, tante manifestazioni sono sospese, ma vengono fuori i frutti migliori dello sport.

La resistenza, lo spirito di squadra, la fratellanza, il dare il meglio di sé. Dunque, rilanciamo lo sport per la pace e lo sviluppo.

Un messaggio lanciato anche perché oggi è la Giornata Mondiale dello Sport per la Pace e lo Sviluppo, indetta dalle Nazioni Unite.

Una giornata istituita in quanto il 6 aprile del 1986 presero il via ad Atene i primi Giochi Olimpici dell’era moderna.

Il messaggio di speranza del Pontefice, in un momento difficile anche per i tanti atleti colpiti dal Coronavirus e le tante iniziative per aiutare medici e infermieri

Un gesto dunque importante viene dalla Germania dove lo stadio del Borussia Dortmund diventa un ospedale da campo.

La pandemia in terra tedesca ha già infatti provocato 1.100 decessi; un gesto che vedrà quindi la tribuna Nord trasformata in un centro di assistenza per le persone colpite dal Covid-19.

Hans-Joachim Watzke, presidente del consiglio di amministrazione del Borussia, precisa al riguardo:

Il nostro stadio è un simbolo della città, vogliamo restituire alla gente quello che ci ha dato negli anni.

Intanto, ci sono novità dalla Federazione medico sportiva italiana

Si parla infatti di un protocollo stilato in vista della possibile ripresa delle attività sportive e agonistiche; in esso si precisa quindi la necessità di effettuare tamponi di controllo per la positività al coronavirus e test per individuare eventuali immunità.

 

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Foto di Annett_Klingner da Pixabay

 

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Autore dell'articolo: Francesca DI Giuseppe

Francesca Di Giuseppe, nata a Pescara il 27 ottobre 1979, giornalista e titolare del blog Postcalcium.it. Il mio diario online dove racconto e parlo a mio della mia passione primaria: il calcio Laureata in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Teramo con una tesi dedicata al calcio femminile. Parlare di calcio è il mezzo che ho per assecondare un’altra passione: la scrittura che mi porta ad avere collaborazioni con diverse testate giornalistiche regionali e nazionali.