Lo Stadio del Cagliari Calcio
Lo Stadio, o meglio, la casa del Cagliari Calcio prende davvero forma. È stato raggiunto l’accordo. Il nuovo stadio del Cagliari calcio sarà più grande di quanto previsto in origine, e avrà infatti 25.200 posti a sedere. Questi potranno, eventualmente in caso di richiesta, essere estesi sino a raggiungere le 30mila presenze. In questo modo sarà possibile ospitare, anche gare di livello internazionale.
L’incontro in Comune
Il via libera ufficiale all’ampliamento della capienza originaria è appena arrivato. Decisiva la Conferenza dei servizi convocata in Comune. Presenti tutti gli enti coinvolti, che dovevano discutere proprio della modifiche apportate al progetto. Le stesse erano state presentate dalla società. Durante l’ultimo incontro, datato 14 dicembre scorso, i tecnici avevano infatti chiesto maggiori chiarimenti. Argomento del “contendere”, l’impatto che l’impianto potrebbe avere sul paesaggio a causa delle altezze necessarie a renderlo più capiente. Superato l’esame della conferenza di servizi. A questo punto il progetto potrà tornare in Aula. Qui verrà sottopoato all’esame del Consiglio comunale che dovrà votarlo.
Le mosse della società
A quel punto la società potrà affidare l’incarico per la progettazione vera e propria. Essa richiederà certamente alcuni mesi di lavoro. I tempi per realizzare il nuovo impianto non si preannunciano comunque brevi. L’intenziine del Cagliari Calcio, del suo presidente Tommaso Giulini, e del suo staff, è quella di poter posare la prima pietra nel 2020. Come tutti sanno nel capoluogo sardo, ed in tutta l’isola, il 2020 anno sarà l’anno nel quale ricorrerà il centenario della fondazione.
L’attesa
I tifosi attendevano un nuovo stadio, proprio nell’anno 2020. Invece dovranno accontentarsi di vedere i lavori in corso, ma non il completamento degli stessi. Nessun festeggiamento per il centenario, in un impianto nuovo insomma, e grande delusione. Intanto rimanendo alla stretta attualità, domenica il Cagliari farà visita al Milan. Squadra in grande forma, a differenza dei rossoblu.