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Stadio della Roma: il Codacons diffida Virgina Raggi e James Pallotta. La vicenda del nuovo impianto sportivo ancora una volta al centro della cronaca italiana
Era il 2012 quando il presidente Pallotta annunciò il nuovo stadio della Roma nella zona di Tor di Valle; un progetto che nel corsod egli anni ha più volte cambiato versione.
Da quel momento inoltre a cambiare è stata anche l’amministrazione comunale.
Da Ignazio Marino infatti si è passati a Virgina Raggi ma il progetto è ancora in fase di ideazione.
Lo stadio della Roma si farà e, come riporta Roma News, oggi è previsto un incontro tra i tecnici del comune e quelli del presidente Pallotta.
L’incontro inoltre è stato voluto dal presidente stesso per iniziare a concretizzare il progetto di realizzazione dello stadio avendo trovato l’accordo con Eurnova sulla base di 110 milioni.
Nel frattempo il Codacons annuncia una diffida diretta al sindaco della capitale, Virginia Raggi e al presidente della Roma, James Pallotta
Una richiesta finalizzata cioè a interrompere qualsiasi trattativa privata sul progetto di Tor di Valle
In una nota, l’associazione dei consumatori infatti spiega:
Riteniamo che l’importanza del progetto e le ripercussioni che lo stesso avrà per la città non consentano ai due soggetti, amministrazione e società sportiva, di trattare privatamente il caso.
Anche in considerazione del fatto che Pallotta ha interessi economici evidenti su Tor di Valle e potrebbe ottenere benefici dalle decisioni del Comune.
Qualsiasi decisione sul nuovo stadio dovrà passare per la Conferenza dei servizi e deve vedere coinvolte tutte le parti in causa.
In tal senso presentiamo una formale diffida al sindaco Virginia Raggi, all’As Roma affinché gli incontri tra i due soggetti siano estesi alle parti interessate.
A partire dai cittadini.
Non potendo la sindaca incontrare un privato che chiede un beneficio economico se non con le forme previste dalla legge, ossia attraverso la Conferenza dei servizi della legge 241/90.