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Scudetto ai tempi del Coronavirus assegnato in Nicaragua. E’ il primo titolo assegnato da quando è scoppiata la pandemia
Il Real Estelì è il club campione 2020 del Nicaragua, assegnato dunque lo scudetto ai tempi del Coronavirus a porte rigorosamente chiuse.
I biancorossi, dopo l’1-1 della finale di andata, sono andati a vincere per 3-1 sul campo del Managua FC vincendo il titolo di campioni nazionali.
Una vittoria avvenuta altresì in un clima surreale: nessun festeggiamento né negli spogliatoi né in strada in quanto vietati.
Inoltre tutti coloro che erano in panchina e a bordo campo indossavano le mascherine, così come i giornalisti presenti.
Lo scudetto in pieno Codiv-19, il primo è stato assegnato ma cosa succederà al calcio italiano ed europeo?
Nel nostro paese le squadre hanno ripreso gli allenamenti individuali in attesa di sapere cosa accadrà il 18 maggio quando si potrebbero riprendere gli allenamenti a squadre.
Ma il condizionale è ancora un obbligo perché, dopo i casi positivi in Germania (pronta a riprendere il campionato), il parere del Comitato tecnico scientifico slitta.
Il problema infatti sta tutta in una domanda: se un giocatore è positivo, che si deve fare? E’ qui che si gioca la partita della Fase 2 del calcio.
Inghilterra, Francia e Spagna: le ultime news dall’Europa
La Francia, dopo aver chiuso il campionato e assegnato il titolo al Psg, vede una particolare richiesta da parte del Lione.
La squadra infatti è attesa a giocare il match con la Juventus in Champions Leauge il prossimo 7 agosto e la società chiede di fare un passo indietro rispetto alla chiusura:
Come possiamo competere con i nostri avversari all’estero che, per la stragrande maggioranza, hanno scelto con cautela di attendere la ripartenza del loro campionato?
In Spagna invece i club della Liga sono avvisati: ripartenza del campionato fissata il 12 giugno, lo riporta sito del quotidiano As.
Il giornale parla di come le squadre stiano pianificando la preparazione in vista di quella data, cercando di far raggiungere ai propri calciatori una forma ottimale.
Infine in Inghilterra c’è preoccupazione per la positività di tre giocatori nel Brighton.
“È preoccupante – ha dichiarato l’amministratore delegato di Brighton Paul Barber a Sky Sport – Nonostante tutte le misure che abbiamo preso nelle scorse settimane”