Le forti piogge hanno costretto gli organizzatori della Dakar 2023 a fermare anzitempo la terza tappa, tra Al Ula e Ha’il, mentre le forature hanno nuovamente messo a dura prova molti degli equipaggi.
Il più veloce degli equipaggi Toyota Gazoo Racing è stato quello formato da Henk Lategan e Brett Cummings, che hanno portato il loro GR DKR Hilux T1+ alla fine dello stage con il secondo tempo più veloce, a soli 3 minuti e 26 secondi dai vincitori. Questo risultato li avrebbe portati nella Top 5 generale, ma una penalità dalla Fase 1 ha ostacolato i loro progressi in classifica, e attualmente si trovano all’11° posto assoluto, 40 minuti e 08 secondi dietro il leader.
Quel vantaggio ora appartiene ai compagni di squadra Nasser Al-Attiyah e al copilota Mathieu Baumel, che hanno avuto due forature all’inizio della Tappa 3. Questo li ha costretti a rallentare notevolmente il loro ritmo, poiché c’è un limite di due pneumatici di scorta a bordo delle auto nella classe T1+. Nonostante un approccio prudente, l’equipaggio del TGR è stato il 13° più veloce sulla tappa, con un ritardo di 20 minuti e 58 secondi nei confronti dei vincitori di giornata.
Tuttavia, con alcuni dei loro concorrenti più vicini in classifica in seria difficoltà, Nasser e Mathieu sono passati in testa alla classifica generale della Dakar 2023 e si sono trovati 13 minuti e 20 secondi davanti alla GR DKR Hilux T1+ di Yazeed Al Rajhi e Dirk von Zitzewitz, al secondo posto.
Più indietro, anche Giniel de Villiers e il copilota Dennis Murphy hanno dovuto fare i conti con due forature iniziali. L’equipaggio ha rallentato il ritmo e ha costantemente perso tempo durante la tappa. Alla fine, sono riusciti a limitare il loro distacco a 28 minuti e 40 secondi, ma hanno ceduto due posizioni nella classifica generale. Attualmente sono al 7 ° posto, 32 minuti e 08 secondi dietro il leader. Rimangono in contatto con i primi, tuttavia, e sperano in un terreno meno ostile, in termini di forature, per le prossime tappe.
La prossima è la tappa 4 dell’evento, che inizia e finisce vicino alla città di Ha’il. La tappa comprende un collegamento di 94 km che porta alla partenza, oltre una prova cronometrica di 425 km. Infine, un collegamento di 58 km riporterà gli equipaggi al bivacco di Ha’il, che sarà base del rally per i prossimi tre giorni.
Quante tappe prevede la Dakar 2023?
La Dakar di quest’anno prevede 14 tappe, con il percorso che porta gli equipaggi attraverso il paesaggio dell’Arabia Saudita da costa a costa, e con la tappa finale che si concluderà nella città di Dammam il 15 gennaio.
Dichiarazioni Team Toyota Gazoo Racing:
Glyn Hall, Team Principal di TGR Dakar:
Oggi abbiamo fatto un’altra bella uscita, tutto sommato. Le forature hanno giocato ancora una volta un ruolo importante, con Nasser e Giniel che hanno dovuto essere più cauti dopo le prime forature. Detto questo, Nasser è in testa alla gara; e Giniel ha provvisoriamente perso due posizioni. Henk ha avuto una tappa straordinaria oggi, quindi nel complesso non ci lamentiamo.
Nasser Al-Attiyah:
All’inizio avevamo due gomme a terra, il che rendeva impossibile spingere sulle rocce. Ma siamo molto felici di essere in testa al rally e vedremo cosa possiamo fare domani, dato che avremo una condizione stradale molto migliore”.
Giniel de Villiers:
“Se avessimo saputo prima che la tappa sarebbe stata fermata, avremmo potuto spingere ancora un po’. Ma con due forature iniziali, non abbiamo avuto altra scelta che guidare con molta cautela. Sì, abbiamo perso molto tempo, ma almeno siamo qui. C’è ancora molta strada da fare, quindi per il momento la sopravvivenza è il nostro focus, soprattutto considerando il clima molto strano che stiamo vivendo nel deserto”.
Henk Lategan:
“Questa mattina, Glyn Hall [Team Principal] mi ha preso da parte e mi ha detto di dimenticare tutti i tecnicismi e pensare solo a guidare la macchina. Questo è ci che abbiamo fatto oggi, e chiaramente ha fatto una grande differenza. Stavo iniziando a dubitare di me stesso dopo le prime due tappe, ma oggi le cose mi sono andate bene e ora sono in una posizione molto migliore”.