Condividi su:
Aria di cambiamenti nella prima settimana di maggio, ci riferiamo a Un posto al sole. In occasione di una data festiva, i fan della longeva soap opera Made in Campania dovranno fare a meno degli inquilini di Palazzo Palladini. Per riparare alla mancata messa inonda, però, i vertici Rai hanno già preso una decisione che sicuramente farà piacere agli spettatori. Di cosa si tratta? In quale data UPAS non andrà in onda? Andiamo subito a scoprirlo.
Perché non c’è un Un posto al sole il 1° maggio
Perché Un posto al sole non c’è lunedì 1° maggio? Questa è la domanda che molti spettatori si ritroveranno a fare quando, in tale data, imposteranno i propri telecomandi su Rai 3 con la ferma intenzione di proseguire con le vicende della soap. Partiamo subito informando che il motivo di questa sospensione è dovuto ad una nota ricorrenza. La Festa dei lavoratori che viene celebrata ogni anno e fu istituita nel lontanissimo 1890. Tuttavia si tratta di una sospensione temporanea visto che i palinsesti di Rai 3 segnalano che Un posto al sole tornerà regolarmente in onda da martedì 2 maggio al solito orario delle 20.50 circa.
Come sempre, ogni volta che UPAS subisce uno stop, poi viene trasmesso un doppio appuntamento per consentire alla trasmissione napoletana di rimettersi in pari. Ma quando andrà in onda questa doppia puntata?
Doppia puntata di Un posto al sole, ecco quando
Per restare al passo con il proprio calendario temporale, Un posto al sole dovrà raddoppiare il suo appuntamento settimanale. E così venerdì 5 maggio 2023 il palinsesto di Rai 3 darà maggior spazio alla soap opera campana, in onda dalle 20.50 fino alle 21.45 circa.
In questa settimana si dovrebbe arrivare ad una svolta all’interno della story line riguardante Lara, Roberto, Marina e il malcapitato Tommaso. Per i genitori di Bianca, invece, la situazione non sembra destinata a migliorare, anzi. A quanto pare tra i due la frattura inizierà a farsi sempre più evidente. Leggi anche: Un posto al sole, fan approvano il cazziatone di Rosa a Viola: ‘sarò ignorante ma non cieca’