50 anni di Lamborghini Miura SV

50 anni di Lamborghini Miura SV, bellezza senza tempo

 

Condividi su:

50 anni di Lamborghini Miura SV, bellezza senza tempo. Presentata al Salone di Ginevra del marzo 1971, la vettura lascia sempre senza parole

L’automobile, entrata di diritto tra le auto d’epoca, festeggia dunque una ricorrenza importante: 50 anni di Lamborghini Miura SV; è altresì considerata la più alta espressione del concetto di “supercar” della sua epoca, nonché la migliore tra tutte le versioni Miura prodotte.

Curiosità: la “V” è l’acronimo di veloce, è pensata per affiancarsi alla versione S ma, visto il successo che il mercato le attribuirà di lì a poco, la andrà a sostituire.

Questo perché si presenta alquanto diversa dalle altre Miura (P400 e P400 S), sia dal punto di vista tecnico sia da quello stilistico. Pur mantenendo infatti la stessa impostazione generale, a SV adotta:

  • un telaio più rigido e rinforzato in alcuni punti cruciali,
  • sospensioni posteriori riviste nei punti di ancoraggio e nella forma dei bracci,
  • carreggiata maggiorata di quasi 130 millimetri.

Un mito che festeggia i 50 anni, l’inizio di una rivoluzione

E’ proprio su questa vettura infatti che sarà adottato un sistema di lubrificazione separato tra motore e cambio; una modifica praticamente non visibile dall’esterno ma tecnicamente estremamente valida.

Sul cofano anteriore poi, la modifica più distintiva che caratterizza la Miura SV: l’assenza delle famose “ciglia” di contorno ai fari.

Questa modifica non nasce da una ragione tecnica, ma da una precisa istanza di Ferruccio Lamborghini che, sapendo quanto fosse complesso e dispendioso l’assemblaggio e la finitura perfetta delle ciglia, desiderava ridurre i tempi di produzione della Miura.

Fu tuttavia lo stesso Ferruccio a chiedere le ciglia dei fari sulla sua SV personale, che risulta così l’unica ad aver ufficialmente adottato questa specifica.

Nei primi mesi del 1973, dopo che se ne produssero 150 unità, la Miura SV esce di produzione.

Un ultimo esemplare invece fu espressamente ordinato da Walter Wolf nel 1975, ed è ora conservato al MUDETEC, il Museo Lamborghini a Sant’Agata Bolognese.

 

 

Articoli simili: Rivoluzione green Volvo

Foto di Jan Karan da Pexels

Condividi su:  

 

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere informato iscriviti al nostro Canale Telegram o
seguici su Google News
.
Inoltre per supportarci puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, se vuoi
segnalare un refuso Contattaci qui .


Autore dell'articolo: Francesca DI Giuseppe

Francesca Di Giuseppe, nata a Pescara il 27 ottobre 1979, giornalista e titolare del blog Postcalcium.it. Il mio diario online dove racconto e parlo a mio della mia passione primaria: il calcio Laureata in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Teramo con una tesi dedicata al calcio femminile. Parlare di calcio è il mezzo che ho per assecondare un’altra passione: la scrittura che mi porta ad avere collaborazioni con diverse testate giornalistiche regionali e nazionali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *