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La 6 Ore di Spa non delude già dal venerdì. E dopo la pole della Ferrari in Formula 1, sarebbe potuta arrivare anche la pole di AF Corse con Giovinazzi se il giro non fosse stato cancellato a causa del mancato rispetto dei track limits. A spuntarla è la Toyota #7. Antonio Giovinazzi sulla Ferrari AF Corse 499P #51 aveva conquistato una brillante pole position con un giro di 2:00.77. Giovinazzi ne è uscito illeso al testacoda a La Source a metà sessione conquistando la seconda pole per la Ferrari in questa stagione, o almeno così sembrava. La #7 della Toyota Gazoo Racing guidata da Kamui Kobayashi eredita la pole con un giro di 2:00.812 dopo la penalità di Giovinazzi aver superato i limiti della pista in curva 7.
6 Ore di Spa: sintesi qualifiche hypercar
Giovinazzi scivola al terzo posto alle spalle della Ferrari AF Corse #50 guidata da Miguel Molina. La #2 della Cadillac V-Series.R guidata da Earl Bamber è quarta davanti alla Cadillac #3 qualificata da Sebastien Bourdais. Sesta è la Porsche Penske 963 #6 guidata da Kevin Estre. Hertz Team Jota Porsche 963 con Will Stevens a bordo fa segnare il settimo miglior tempo al debutto nel WEC per l’auto d’oro. Oliver Pla nel Glickenhaus Racing si piazza all’ottavo posto e si trova nella migliore Hypercar non ibrida.
La Peugeot 9X8 #93 di Jean-Eric Vergne si qualifica al nono posto davanti alla Porsche 963 Hypercar #5 di Frederic Makowiecki. La Peugeot 9X8 Hypercar #94 con Gustavo Menezes è 11esima davanti alla Floyd Vanwall guidata da Tom Dillmann in 12esima. La Toyota GR010 #8 non fa segnare un tempo a causa dell’incidente di Brendon Hartley al Raidillon durante il giro di preparazione. I leader della classifica dovranno ora partire dal fondo della griglia Hypercar per la 6 Ore di Spa di domani.
Categoria LMP2
La #23 di United Autosports conquista la pole position con il ritorno di Tom Blomqvist con un velocissimo 2:05.979, il tempo più veloce della categoria. Il pilota britannico deve ancora correre in una gara in questa stagione dopo il ritiro di Sebring e la mancanza di Portimao per la gara IMSA. Il secondo in griglia sarà la #41 WRT Oreca-Gibson, mentre Louis Deletraz arriva a meno di 0,3 secondi dal ritmo finale di Blomqvist. Prema Racing terza con la vettura #63 con Daniil Kvyat a segnare il tempo.
La WRT #31 parte quarta mentre Robin Frijns si qualifica con l’auto che ha vinto la gara LMP2 dello scorso anno a Spa. Quinto Jota con Pietro Fittipaldi in 2:06.556 in livrea oro. La #9 di Prema completa la top 6.
GTE-Am
Ahmad Al Harthy in ORT by TF Aston Martin conquista una sensazionale prima pole position con un rovente 2:17.216. Il pilota dell’Oman è di ben 1,9 secondi più veloce della seconda Iron Dames Porsche guidata dall’asso locale Sarah Bovy. Ryan Hardwick completa le migliori qualifiche della stagione per la Dempsey Proton Porsche 911 RSR-19 #88 con la terza posizione sulla griglia LMGTE Am.
La Corvette Racing #33 in testa alla classifica partirà quarta con Ben Keating. Luis Perez Companc si piazza al quinto posto con la Ferrari Richard Mille AF Corse dopo due incidenti in prova con la vettura #83. La #98 dell’AMR completa la top 6. Sessione contrassegnata con bandiera rossa dopo che PJ Hyett nel Project 1-AO Porsche 911 RSR-19 si è schiantato al Raidillon. Il pilota statunitense ne esce illeso.