Aggiornamento Sulla fuga dell’orso M49, critiche al personale veterinario che coadiuva i servizi forestali
Trento, lì 21 luglio 2019 – Continua la caccia al mammifero, pubblichiamo l’aggiornamento sulla fuga dell’orso M49.
Le squadre del Corpo forestale della provincia autonoma di Trento stanno proseguendo l’attività di ricerca dell’orso M49 ormai in fuga da una settimana. La zona particolarmente monitorata è quella nella quale risulta documentata, attraverso le fotocamere, la presenza dell’orso dopo l’evasione dall’area faunistica del Casteller.
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Ancora in fuga l’orso M49 del quale non si hanno notizie se non gli scatti effettuati dai dispositivi piazzati tra il verde del bosco; dunque, sono proprio le foto ed i video a dare le indicazioni al Corpo forestale.
Nel frattempo il Servizio foreste e fauna della Provincia di Trento mette a disposizione online un nuovo video; la ripresa testimonia il momento del rilascio dell’orso M49 nel recinto dell’area faunistica del Casteller, dal quale è successivamente fuggito.
Dopo la fuga dell’orso M49 arrivano le critiche anche al personale dei veterinari
La fuga di M49 ha portato alla ribalta la Provincia autonoma di Trento; gli occhi di molti sono puntati sull’operato del Corpo forestale. Anche il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha fatto sentire la propria voce nei giorni scorsi.
Inoltre in questi giorni sono giunte voci che hanno messo in discussione l’operato del personale veterinario dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari; ma non si è fatta attendere la risposta dell’Amministrazione provinciale che esprime piena fiducia nei professionisti che coadiuvano i Servizi forestali nella gestione dei grandi carnivori. Sempre l’Amministrazione provinciale sottolinea la solida esperienza maturata su precisi protocolli approvati da ISPRA e gli importanti risultati conseguiti; inoltre, precisa che tali professionisti operano in stretto rapporto anche con i maggiori referenti europei in materia.
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