Nel mese di gennaio riparte la stagione ciclistica 2019 e la maggior parte dei corridori sono alle prese con la preparazione della condizione fisica per affrontare tutti gli impegni in programma. C’è chi come Fabio Aru ha già svelato le sue carte ufficializzando la sua partecipazione al Giro d’Italia e chi come Vincenzo Nibali che vuole tentare la doppietta Giro e Tour. Proprio al riguardo a sollevare qualche considerazione critica è stato Alberto Contador.
Alla Gazzetta dello Sport ha affermato: “ Ci vogliono percorsi adatti e una squadra molto, ma molto forte. Se tanti rivali di Chris optano per fare Giro e Tour… in un certo senso gli faciliteranno un po’ il lavoro in Francia. Non tutti i corpi in un mese sono in grado di recuperare uno sforzo come il Giro d’Italia. Nel 2011 avevo preparato molto bene il Giro, mentre il Tour fu deciso all’ultimo. Andai bene, ma ebbi una giornata storta e addio. Comunque, nel 2018 Dumoulin ha sfiorato il Giro e pure il Tour mostrando un livello consistente, come Froome. Una cosa è la teoria, una la pratica. Ogni atleta è un mondo”.
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Alberto Contador: “Nibali non ha più 28 anni”
Si fa sempre più concreta la possibilità di vedere Vincenzo Nibali alle prese con il Giro d’Italia e il Tour de France. Una doppietta che Contador ha così commentato: “Resta una sicurezza. Però il recupero gioca un ruolo fondamentale e io ho notato che nel 2015 il mio corpo al Tour non recuperò gli sforzi al Giro. Cinque anni prima sarebbe stato diverso. Mi sembra una scommessa ambiziosa la sua, non ha più 28-29 anni”.
Non resta che attendere ancora qualche mese per godersi tutte le emozioni che ci regalerà sia il Giro d’Italia che il Tour de France in programma nel mese di luglio. La corsa rosa invece partirà nel mese di maggio.