Alla scoperta del poké il piatto delle isole Hawaii che sta conquistando l’Europa. Il poké nella sua lingua madre significa “tagliere a pezzi” . Al suo interno un ripieno di pesce crudo e pollo. La sua unicità che lo rende diverso dagli altri cibi perché può essere servito come antipasto o primo. Secondo il parere dei nutrizionisti permette alla perfezione di seguire la dieta. Anche il mondo della scienza si è dimostrato sensibile all’argomento , definendo il poke un piatto vitaminico e completo.
Alla scoperta del poke bawl ricette
Un buon poké dovrebbe soddisfare bisogno calorico di tutte le persone, ma le caratteristiche principali sono nella composizione, tra carne e pesce. Il riso integrale serve per aumentare fibre , la frutta e verdura hanno una alto tasso vitaminico. Il pokè può’ essere inserito o anche in diete . La sua storia risale a tempi lontani. La sua realizzazione prevede che lo servino con sale marino ed alghe. Negli ultimi era celebre solo in America, poi mano mano si è spostato anche in Europa. Attualmente non esiste al mondo un cibo cosi “completo”. Le sue caratteristiche sono la leggerezza, l’ampia scelta di condimento. In un pokè possono essere contenuti al suo interno tutti i giusti apporti calorici. Se abbiniamo a frutta e verdura, cibi con zero calorie, diventa una commistione di sapori e profumi.
Poke Bawl antipasto Hawaiano quale è stata la risposta del pubblico?
Il pubblico europeo ha gradito la formula poké ed oggi è una eccellenza sul panorama nazionale. Nel pubblico il suo nome riecheggia come un simbolo di trasparenza e onestà. Un altra caratteristica è la sua creatività, infatti si può abbinare ad altri cibi. Quando si è con amici è bene mangiare il poké insieme ad un altra persona. Ci sono molti abbinamenti per i poke: possiamo abbinarlo con tonno e salmone, ma anche con la frutta secca , ricca di fibre .