Ingeriamo cinque grammi di plastica a settimana

Ingeriamo cinque grammi di plastica a settimana

 

Condividi su:

Inquinamento da plastica: ingeriamo cinque grammi di plastica a settimana. I ricercatori dell’università di Newcastle hanno pubblicato lo studio che darà il via ad un’analisi approfondita sul consumo involontario globale di plastica. Lo studio ha permesso di scoprire che ingeriamo 2000 frammenti di microplastica a settimana, l’equivalente del peso di una carta di credito.

[adrotate banner=”37″]

Microplastiche: ingeriamo cinque grammi di plastica a settimana

Le microplastiche sono minuscole particelle di plastica quasi sempre invisibili ad occhio nudo poiché di dimensioni comprese tra 330 micrometri e 5 millimetri. La plastica dei rifiuti si discioglie in mare attraverso gli anni formando la microplastica. Molti organismi marini(plancton, pesci, gabbiani ed altri invertebrati) ingeriscono queste sostanze nocive portandole anche sulle nostre tavole.
Esistono anche le nano plastiche che sono frammenti ancor più piccoli ma date le dimensioni risulta impossibile fare un’analisi del livello di inquinamento nei mari.

Dati dell’analisi

La quantità maggiore di microplastica è stata rilevata nell’acqua di rubinetto e delle bottiglie; tuttavia adesso la plastica, dopo l’acciaio e il cemento, è il materiale artificiale più diffuso al mondo.I test hanno riscontrato particelle di plastica anche nell’aria. La birra, il sale e i frutti di mare sono i prodotti più inquinati e con la maggior quantità di plastica riscontrata ma tutti gli organismi marini sono contaminati. Sulle nostre tavole arrivano prodotti marini che data la contaminazione contribuiscono a far ingerire microplastiche a noi esseri umani. Ingeriamo 5 grammi di plastica a settimana e questi inquinanti possono danneggiare il sistema endocrino fino a produrre alterazioni genetiche. Il mediteranno è uno dei mari più inquinati al mondo ma la regione dove hanno registrato la maggior quantità di inquinamento è il sud-est asiatico dove il livello è 27 volte maggiore rispetto ad altre zone.

Un azione immediata

Il direttore generale del WWF internazionale Marco Libertini ha fatto appello ad intervenire a livello globale. Serve un azione diretta da parte dei cittadini, delle aziende e dei governi affinchè si possa contrastare l’inquinamento proponendo una riduzione drastica dell’uso della plastica ed adottando delle corrette procedure di smaltimento.

Fonte immagine di copertina: www.lastampa.it

Condividi su:  

 

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere informato iscriviti al nostro Canale Telegram o
seguici su Google News
.
Inoltre per supportarci puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, se vuoi
segnalare un refuso Contattaci qui .


Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24