Animali al mare: è necessario sapere che… Portare l’amico a 4 zampe in spiaggia è una buona pratica anche in Italia ma bisogna fare attenzione
Gli animali al mare non sono più un tabù per il nostro paese; sono tante infatti le spiagge “dog friendly” attrezzate cioè per ospitar i nostri amici pelosetti.
Nonostante ciò è necessario tenere a mente delle informazioni utili e norme che disciplinano il loro accesso ai litorali.
L’Ente nazionale protezione animali (Enpa) ricorda quindi alcuni aspetti da tenere in considerazione
Innanzitutto va precisato che in Italia non c’è una normativa univoca che disciplini l’accesso dei cani in spiaggia.
La materia, infatti, è lasciata alla gestione dei sindaci e delle Capitanerie di Porto.
Inoltre ci sono ancora degli aspetti da limare ma tanti passi avanti si sono fatti tra cui il comprendere che il turismo pet può avere benefici per l’economia locale.
Tornando alle disposizioni ci possono essere delle insidie nel portare in spiaggia il proprio cane che potrebbero costare fino a mille euro di multa
Prima cosa da fare dunque: prima di partire informarsi presso gli uffici comunali e consultare il testo del provvedimento che disciplina l’accesso dei cani alle spiagge.
Controllare anche quale sia il tratto aperto e per questo le mappe online sono un ottimo strumento di valutazione.
In tal senso Enpa sottolinea:
Verificare se ci sono delle restrizioni orarie.
Molte persone hanno segnalato anche i cani potevano sì accedere alla spiaggia ma potevano fare il bagno soltanto ad ore improbabili, dalle 19/20 fino all’alba, oppure dalle 7 alle 8.
Così, nelle ore più calde, il nostro amico era condannato a “sudare” sotto l’ombrellone.
Accertarsi che non sia richiesto il consenso degli altri bagnanti.
In alcuni casi Fido può accedere alla battigia, ma soltanto se gli altri bagnanti hanno dato il loro benestare.