L’esperienza in Ferrari di Arrivabene finisce male
Maranello, 08/01/2019 – L’esperienza in Ferrari di Arrivabene finisce male ma potrebbe tingersi di bianconero.
Svolta in casa della Scuderia Ferrari che saluta il Team Principal Maurizio Arrivabene sostituendolo con Mattia Binotto. Dopo un quadriennio di proclami che hanno visto disattese tutte le aspettative il cavallino rampante cerca un nuovo slancio alla propria rincorsa. I titoli mondiali vinti dalla Mercedes e la pressione della competitiva Red Bull fanno saltare l’uomo che doveva rappresentare la svolta. Per Maurizio Arrivabene si prospetta un futuro sempre sportivo ma con cambio di colori dal rosso cavallino rampante al bianconero della zebra.
Per Maurizio Arrivabene finisce male, addio carriera come Team Principal della Scuderia Ferrari
Nonostante gli annunci facessero presagire anni riscatto il quadriennio del Team Principal Maurizio Arrivabene non porta trofei a Maranello. Così la Scuderia Ferrari decide di passare ai ripari e pubblica il comunicato ufficiale:
«Dopo quattro anni di impegno e instancabile dedizione Maurizio Arrivabene lascia la Scuderia. La decisione è stata presa di comune accordo con i vertici dell’azienda dopo una profonda riflessione in relazione alle esigenze personali di Maurizio e a quelle della Scuderia.
A Maurizio vanno i ringraziamenti da parte di tutta la Ferrari per il lavoro svolto e per aver contribuito a riportare la squadra a livelli estremamente competitivi. A lui vanno i migliori auguri per il suo futuro e le prossime sfide professionali.
Da oggi Mattia Binotto assume il ruolo di Team Principal della Scuderia Ferrari. A Mattia continueranno a rispondere tutte le funzioni tecniche.»
Così continua il valzer iniziato il 14 Aprile 2014 con la cacciata di Stefano Domenicali:
- alla quale è seguita la breve epoca di Marco Mattiacci (14 Aprile 2014-24 Novembre 2014);
- che poi ha visto incoronato Maurizio Arrivabene (24 Novembre 2014-07 Gennaio 2019);
- ed ora passa il testimone a Mattia Binotto.
Il rivoluzionario anno 2014 ha visto uscire di scena un altro uomo simbolo della Scuderia Ferrari ovvero Luca Cordero di Montezzemolo. A quest’ultimo è stato preferito Sergio Marchionne che però, a causa di una imprevista complicazione post-operatoria, è deceduto prematuramente il 25/07/2018. Le concitate ore dopo la morte di Sergio Marchionne hanno portato alla nomina di John Elkann.
Arrivabene finisce male la carriera in Scuderia Ferrari ma si prospetta un futuro nella Juventus
L’esperienza sportiva di Maurizio Arrivabene non si limita al mondo dei motori. Da uomo di fiducia di Sergio Marchionne oltre che nella Formula 1 ha visto aprirsi le porte del calcio in Serie A. Infatti dal 2012 ha un posto nel Consiglio D’Amministrazione della Juventus. C’è chi vocifera di un maggior coinvolgimento nel mondo della Vecchia Signora considerando i rapporti con i vertici nonostante la prematura scomparsa di Sergio Marchionne.
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