ROMA – Autonomia e federalismo fiscale, si va avanti. I soliti ben informati raccontano che in Consiglio dei ministri, qualche giorno fa, la tensione era tornata ad alzarsi sul tema delle autonomie, su cui Italia Viva frena.
La discussione si è poi presto allargata ad altri temi, dalle intercettazioni alla prescrizione, fino alle Olimpiadi su cui il capo politico del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, si sarebbe lamentato per i finanziamenti inseriti in manovra. Ieri sera, in un vertice a Palazzo Chigi, il premier Giuseppe Conte ha provato a sciogliere i primi nodi, in attesa della verifica di gennaio 2020.
Non è stata una verifica di governo ma una riunione programmatica sui principali temi in agenda per l’esecutivo. Questo secondo quanto sottolineato da fonti di maggioranza e di governo. Alcune di queste fonti aggiungono che, al vertice di maggioranza, il tema prioritario sul tavolo è stato il dossier Autonomia. Un tema su cui si è provato a chiudere un’intesa.
Autonomia e federalismo fiscale, si va avanti
Come riporta anche il sito Internet di Rai News, alla fine c’è stata una fumata grigia al vertice di maggioranza. Italia Viva è contraria, il Movimento 5 Stelle esprime alcune perplessità e il Partito Democratico sarebbe invece pronto. D’altronde, il ministro Francesco Boccia ha sempre detto di credere nell’autonomia.
Stamane, 18 dicembre, la Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale, presso Palazzo San Macuto – Aula II piano, ha svolto l’audizione del ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà. Argomento: attuazione e prospettive del federalismo fiscale e sulle procedure in atto per la definizione delle intese ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione.
Ieri, 17 dicembre, la Commissione Finanze ha invece svolto nel pomeriggio l’audizione di rappresentanti dell’Unione delle province d’Italia (Upi). Il tutto, in merito all’indagine conoscitiva sui sistemi tributari delle regioni e degli enti territoriali nella prospettiva dell’attuazione del federalismo fiscale e dell’autonomia differenziata.