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Estate con record di caldo e del caro bolletta:i consigli che fanno abbassare i consumi e quindi risparmiare
Temperature che si impennano, umidità alta, record di caldo e caro bolletta: questo l’andamento dell’estate 2019 che sta mettendo alla prova molte persone. Durante la stagione invernale a trainare i consumi sono lo scaldabagno ed il forno; mentre in estate la classifica cambia e prendono il sopravvento soprattutto il frigorifero ed il condizionatore.
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Le stime sui consumi medi evidenziano un’incidenza media del frigorifero, durante tutto l’anno, pari a circa il 20-25% della spesa totale dell’energia elettrica; ma i quattro mesi più critici sono quelli da giugno a settembre, infatti, i suoi consumi aumentato addirittura del 40-50%. Il picco di consumo avviene perché il frigorifero agisce sulla differenza di temperatura tra quella dell’ambiente e quella desiderata all’interna del frigo.
Anche il condizionatore fa aumentare le bollette, in media del 10% sul consumo totale della casa, considerando l’accensione per circa 50 minuti al giorno pari a 712 Wh.
Caldo e caro bolletta:i consigli per abbassare i consumi degli elettrodomestici
1 – Optare per elettrodomestici di classe non inferiore alla A
Un frigorifero A+++ consuma in media il 60% in meno rispetto ad un dispositivo in classe A, quindi, per un risparmio di circa 40 euro all’anno. Per la lavatrice invece ogni salto da un classe a quella superiore corrisponde una riduzione del consumo di circa il 12% all’anno; mentre per la lavastoviglie la differenza è di circa l’11% (Valore calcolato su una media di 220 lavaggi misti all’anno).
2 – Non impostare temperature troppo basse
Nel caso del frigorifero, la temperatura raccomandata è tra 1° e 4°C: per ogni grado al di sotto di queste temperature il consumo sale del 5%. Inoltre, è opportuno tenere il frigorifero lontano da fonti di calore (forno o luce diretta del sole) e periodicamente sbrinarlo; mentre se si va in vacanza è preferibile svuotarlo e staccarlo dalla presa elettrica, lasciando lo sportello aperto.
Per il condizionatore, invece, la temperatura impostata per l’interno non dovrebbe essere più bassa di quella esterna per più di 5 – 8 gradi. Quindi, nei picchi d’estate è corretto impostare una temperatura del condizionatore tra i 22 e i 26°C. Alzare anche solo di 1° C la temperatura impostata permette un risparmio del 7%. Spesso per difendersi dal caldo opprimente può essere sufficiente l’attivazione della funzione “deumidificazione”; perché l’umidità presente nell’aria fa percepire una temperatura più alta di quella reale.
3 – Effettuare la manutenzione degli impianti
Il condizionatore, per esempio, ha bisogno di una frequente revisione del filtro per non portare l’impianto a consumare una maggior quantità di energia. E’ bene anche sbrinare periodicamente il frigorifero, perché uno spessore di soli 5 mm di ghiaccio porta a consumare il 20% in più di elettricità.
4 – Utilizzare programmazione e smart plug
Con il controllo remoto ed i timer è possibile spegnere gli impianti automaticamente durante la notte, permettendo un notevole risparmio di energia. Per chi preferisce il ventilatore tradizionale basterà acquistare una delle smart plug disponibili sul mercato per programmare accensione e spegnimento delle ventole.
5 – Dotarsi di uno smart meter
Oggi, infatti, sul mercato si trovano strumenti di misura da collegare ad ogni elettrodomestico per scoprire il reale utilizzo dell’energia; quindi, è possibile imparare a risparmiare sulla bolletta fino al 20% all’anno.
6 – Disporre correttamente gli elettrodomestici
Nel caso del frigorifero l’eccessiva vicinanza al muro ostacola la fuoriuscita del calore dalla ventola e rende più difficile lo scambio d’aria con l’esterno.
7 – Lavatrice e lavastoviglie: prediligere cicli freddi ed “eco”
Anche il consumo dell’acqua è importante quindi si consiglia di avviare lavatrici e lavastoviglie quando sono a pieno carico; inoltre è preferibilmente impostare lavaggi a basse temperature o scegliere la modalità “eco”. Un altro 30% di risparmio deriva dalla pulizia regolare del filtro e dall’uso di decalcificanti.
Consulta anche il portale per il confronto delle tariffe.
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