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Caldo estivo: i consigli dell’esperto su come affrontarlo. Finalmente la bella stagione ma come stare bene con le alte temperature?
Il caldo estivo è atteso da tutti (o quasi) ma l’innalzamento delle temperature può causare non pochi problemi ad alcuni soggetti.
Parliamo soprattutto di bambini e anziani, le fasce più a rischio in questa stagione per la perdita di liquidi e sali minerali che proprio il caldo genera.
Cosa fare quindi per recuperare energie?
In a Bottle, nel corso di un focus sul rapporto tra salute e corretta idratazione, ha intervistato il gastroenterologo e nutrizionista Luca Piretta.
La parola d’ordine, anche in estate, è bere molto per reintegrare i liquidi persi; spiega infatti il dottor Piretta:
La disidratazione del corpo comporta un aumento della traspirazione, della sudorazione e della dispersione del calore anche attraverso il respiro.
Questo fa sì che l’organismo abbia bisogno di assumere liquidi in quantità maggiore rispetto a quanto se ne assume durante una giornata invernale.
Oltre al semplice bicchiere d’acqua, sono molti i modi in cui ci si può idratare
Meloni, cetrioli e angurie sono infatti i cibi che contengono elevate quantità d’acqua un grado di aiutare il corpo a riprendersi.
L’eccessiva perdita di liquidi è dunque un rischio da non sottovalutare, soprattutto in estate:
Quando ci disidratiamo, andiamo incontro alla carenza di diversi nutrienti indispensabili.
In particolare di sali minerali come potassio e magnesio, svolgono delle funzioni essenziali per la conduzione degli impulsi nervosi.
Così come la contrazione muscolare come quella del cuore e per la funzionalità delle nostre cellule.
Il potassio, inoltre, è importante per garantire un ph stabile del sangue: piccole variazioni possono avere effetti nocivi per l’organismo.
Per questo motivo acqua e sali minerali garantiscono non solo un corretto apporto idroelettrolitico, ma anche una corretta acidità del sangue.
Ciò facilita tra le altre cose la funzionalità renale e quindi lo smaltimento di tossine ed elementi di scarto del metabolismo cellulare.
Caldo estivo è anche eccessiva calura, quindi mancanza d’appetito e, di conseguenza, alla riduzione del corretto apporto idrico nell’organismo.
Il dottor Piretta sul punto afferma:
E’ giusto mangiare meno in estate ma non troppo poco: occorre sempre agire con buon senso e garantire il giusto reintegro di nutrienti essenziali come zuccheri, grassi e proteine.