Coscienza degli uccelli

Coscienza degli uccelli, nuove affascinanti scoperte

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Il mondo animale è un mondo affascinante e spettacolare; del resto tutte le forme di vita sono spettacolari. Uno dei misteri più grandi del mondo animale è quello della coscienza animale. Infatti sono numerose le evidenze che mostrano come alcuni animali abbiano consapevolezza di sé stessi e di conseguenza una loro coscienza, con un loro modo di pensare. Recentemente nuovi studi hanno dimostrato la presenza di una possibile coscienza degli uccelli, in particolare nei corvi.

La scoperta della coscienza degli uccelli

Questa meravigliosa scoperta è giunta a noi tramite due studi ed anche tramite l’osservazione di un’evelevata intelligenza ed elevate capacità cognitive negli uccelli.

Il primo è stato fatto all’Università della Ruhr a Bochum (Germania). In questo primo studio i ricercatori hanno letteralmente scannerizzato e mappato, tramite luce polarizzata in 3D, il pallio di alcuni piccioni e barbagianni. Il pallio indica gli strati di materia grigia e bianca che ricoprono la superficie superiore del cervello degli uccelli.

Il secondo studio, fatto all’Università di Tubinga (Germania), ha testato l’attività neurale di alcune cornacchie. In pratica durante gli esperimenti alle cornacchie veniva mostrato uno stimolo visivo nel 50% delle sperimentazioni. Dopo aver mostrato o meno lo stimolo visivo, la cornacchia doveva, dopo 2,5 secondi, beccare su uno tra due bottoni colorati (un colore collegato allo stimolo visivo e l’altro collegato alla mancanza di stimolo visivo) per “rispondere” allo stimolo ricevuto, oppure non beccare quando lo stimolo non corrispondeva a quello ricevuto. Lo studio ha mostrato grandi capacità cognitive nelle cornacchie. Ecco un’immagine di questo interessante esperimento, immagine presa dalla fonte dello studio:

In entrambi gli esperimenti non solo si è potuto capire che gli uccelli sono più intelligenti del previsto, ma il loro pallio è simile alla corteccia cerebrale dei mammiferi (diversa ovviamente dal pallio, anche se di base simile). Da cosa deriva quindi la coscienza degli uccelli?

Possibili spiegazioni sulla coscienza degli uccelli

Questi due studi hanno appunto dimostrato che gli uccelli hanno una loro coscienza e cognitività. Inoltre alcune caratteristiche del cervello degli uccelli sono in parte simili a quelle del cervello dei mammiferi. Gli studiosi sono divisi però nel spiegare la coscienza degli uccelli.

Alcuni pensano che l’ultimo antenato in comune agli uccelli e ai mammiferi (vissuto 320 milioni di anni fa) era caratterizzato già all’epoca da una possibile coscienza primitiva che poi con l’evoluzione si è suddivisa tra uccelli e mammiferi. Anche alcune zone del cervello di entrambe le specie sono simili, infatti sono presenti strutture ancestrali (ovvero antiche, degli antenati) che accomunano il cervello di uccelli e mammiferi; originato dall’antenato in comune.

Secondo altri esperti le coscienze dei mammiferi e degli uccelli si sono invece sviluppate successivamente alla loro “comparsa” sulla Terra e che quindi, anche se ci sono caratteristiche comuni, le coscienze di mammiferi ed uccelli sono nate in modo separato e in seguito alla loro suddivisione dagli antenati.

La verità stavolta è nel mezzo

La verità, in questo caso, stando ad altri studiosi, è nel mezzo. Infatti è molto probabile che creature antiche e preistoriche erano dotate già all’epoca di una coscienza primitiva.

In ogni caso il termine coscienza è tuttora di difficile comprensione; ma può indicare la consapevolezza e la senzienza della realtà, la cognizione spaziotemporale e la cognizione per risolvere problemi ed infine la capacità di modulare un pensiero, un’azione, delle emozioni, idee, principi, morali e capire ciò che ci circonda.

Le varie coscienze, però, variano da animale ad animale e non dovremmo basarci sempre e soltanto sulla coscienza umana, (la più “evoluta”) ma, seppur con tratti comuni, capire anche “come pensa” un animale.

Dunque di per sé gli animali primitivi avevano una loro coscienza base che, successivamente, si è suddivisa nelle varie specie animali e in seguito le singole specie hanno ulteriormente evoluto le loro coscienze in base al tipo di vita che dovevano affrontare; seppur mantenendo tratti in comune. Ciò spiega sia le similitudini tra le varie specie che le varie capacità cognitive.

È comunque certo che non solo i mammiferi hanno una coscienza, ma anche gli uccelli. Probabilmente anche i molluschi, gli invertebrati, gli insetti, i pesci, gli esseri microscopiciltri e tanti altri. Anche se il tutto necessita di ulteriori studi e conferme.

Tutto questo dimostra indubbiamente la meraviglia della vita (sulla Terra e non). Anche l’intelligenza degli animali giorno dopo giorno, nei suoi limiti, ci sorprende sempre di più, rendendo il nostro pianeta ancor più spettacolare. La vita è e sarà sempre la più immensa e misteriosa delle meraviglie.

 

Fonte immagine: Pixabay

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24