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Domani il Governo presenterà il DEF 2023, e le stime di crescita e programmazione fiscale per i prossimi anni
La crescita economica italiana per il 2023 è prevista in aumento dello 0,9%, con un deficit al 4,3%. Il Governo si appresta a presentare il documento di economia e finanza, fondamentale per impostare la prossima manovra di bilancio.
Previsioni e rischi per la crescita
I rischi per la crescita economica italiana rimangono gli stessi: un’alta inflazione ‘importata’ principalmente dai prezzi del petrolio. Inoltre, il Pnrr è ancora in discussione, con un decreto atteso a breve in Senato. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha però sottolineato l’importanza di mantenere una linea di “prudenza” nella gestione dei conti pubblici.
Il Patto di Stabilità e Crescita e l’UE
Mentre l’UE si prepara a riattivare il Patto di Stabilità e Crescita sospeso durante la pandemia, alcuni paesi, come la Germania, richiedono un intervento sul debito più incisivo: l’1% di rientro annuo contro lo 0,5% proposto da Bruxelles. Un impegno che risulterebbe gravoso per paesi con alto debito come l’Italia.
Inflazione e politiche monetarie
Nonostante le prospettive appaiano più rosee rispetto ai primi mesi dell’anno, l’inflazione decelera ma rimane incerta a causa delle tensioni sui prezzi di benzina e gasolio provocate dalla recente decisione dell’Opec+ di ridurre la produzione di petrolio. Le politiche monetarie delle banche centrali si fanno restrittive per contenere i prezzi. Ulteriori previsioni saranno fornite dall’FMI con le nuove stime macro-economiche di primavera.