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Consultazioni Governo, le priorità di Salvini: la possibilità di un ritorno pian piano alla vita è una riflessione espressa anche da Draghi e condivisa dallo stesso Salvini. Il M5s ha avuto sin da subito le idee chiare sulla fiducia a Draghi. Una sola condizione hanno posto: si lavorerà con Conte.
Crimi: “Nella formazione di governo l’ex premier Conte ci sarà e ci saremo anche noi a lavorare affianco anche a forze politiche con ideologie non tanto uguale alle nostre, ma per il bene del paese ci sacrifichiamo. Se Draghi dopo le consultazione riceverà la piena fiducia e ci chiamerà, noi ci saremo e gli daremo una mano” Parole di Crimi. Le consultazioni di quest’oggi del premier incaricato Mario Draghi evidenziano come il centrodestra sia tutt’altro che unito e compatto. Meloni, no a Draghi.
Governo Draghi, sabato, Grillo e Casaleggio in mattinata sono arrivati alla camera per il vertice del M5S che ha preceduto le consultazioni con il premier incaricato Mario Draghi e dopo la riunione con l’ex presidente della Banca Centrale Europea affermano che il movimento è compatto. “Oggi è un momento di compattezza con la presenza di tutti, di Grillo, Casaleggio e anche di Conte. Oggi la famiglia si allarga”. L’ha detto l’ex capo politico del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio.
Ministri Governo Draghi, ieri il premier incaricato ha terminato il secondo giro delle consultazioni
Draghi al governo vorrebbe formare una squadra di ministri con competenze acclarate e di sua stretta fiducia. Il compito di Draghi è guidare l’Italia fino all’uscita dalla catastrofe (sanitaria ed economica) della pandemia e pianificare gli investimenti del Recovery fund e gli strumenti per attuarli. Ci si prospetta un ritorno alla vita il prima possibile non solo per le imprese, ma soprattutto per gli studenti e i giovani. Come ha auspicato il nuovo Presidente Draghi