online la pre-registrazione al servizio Starlink

È online la pre-registrazione al servizio Starlink

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Elon Musk sta facendo parlare sempre più di sé negli ultimi anni. SpaceX e Tesla stanno rivoluzionando il modo di guardare e affrontare il futuro in una maniera che, alcuni ancora oggi, reputano impossibile. Abbassando i costi dei lanci spaziali, implementando vetture totalmente elettriche di una serie di feature da fantascienza. Ma esiste anche un progetto che mira alla copertura globale di internet satellitare a banda larga. Ed è online la pre-registrazione al servizio Starlink.

Starlink: connessione a banda larga ovunque

Il servizio Starlink, sotto-progetto della SpaceX, sarà composto nella sua forma finale da una flotta di 12 000 satelliti posizionati a una quota che varia dai 1 100 ai 1 300 chilometri di altitudine. Questa massiccia introduzione di satelliti nella bassa orbita terrestre ha generato non poche preoccupazioni fra i tecnici aerospaziali e gli astrofili/astronomi che accusano la costellazione satellitare di Musk di rendere impossibile (o almeno rendere più complicate) le osservazioni da terra. Responsabili di questa problematica sarebbero i sempre più famosi trenini starlink, ben visibili anche da Terra, scambiati in certe occasioni per avvistamenti ufologici. La SpaceX sta ovviando al problema ricoprendo di una speciale vernice a basso potere riflettente i nuovi satelliti in preparazione.

I lanci avvengono ogni mese e liberano in orbita gruppi di circa 60 mini-sat. In modo del tutto autonomo, i satelliti liberati, vanno a posizionarsi nelle orbite corrette a loro assegnate.

SpaceX ha anche confermato che tutti i satelliti Starlink non rimarranno in orbita alla fine della loro vita. È stata infatti pensata una procedura di rientro che utilizza il combustibile residuo per abbassare la quota fino ai 55o chilometri dove i satelliti brucerebbero per attrito. Andando così a risolvere il problema degli space debries, i detriti spaziali che cominciano a destare preoccupazione tra gli addetti ai lavori.

Il servizio Starlink punta a fornire una copertura globale di internet a banda larga coprendo soprattutto quelle località altrimenti isolate o difficilmente raggiungibili dal World Wide Web. Attualmente non sono ben chiari i modelli di abbonamento e come questi muteranno per le aree rurali più povere. Il costo dell’abbonamento è fissato per ora a 750 dollari all’anno.

Online la pre-registrazione al servizio Starlink

Dal sito ufficiale Starlink è possibile avviare una pre-registrazione che, inserendo mail e posizione geografica, ci permetterà di rimanere aggiornati sulle novità del progetto e se la nostra zona possa essere interessata a una fase di beta-testing. Non appena inviata la pre-registrazione riceveremo una mail che recita:

Grazie per l’interesse dimostrato per Starlink! Starlink è progettato per fornire Internet a banda larga ad alta velocità in luoghi in cui l’accesso è stato inaffidabile, costoso o completamente non disponibile. Il beta test privato dovrebbe iniziare entro la fine dell’estate, seguito dal beta test pubblico, a partire da latitudini più elevate. Se ci hai fornito il tuo codice postale, riceverai una notifica via e-mail se le opportunità di beta test saranno disponibili nella tua zona. Nel frattempo, continueremo a condividere con voi gli aggiornamenti sulla disponibilità del servizio generale e sui prossimi lanci di Starlink.

Se siete interessati al progetto, o semplicemente curiosi di ricevere la possibilità di provare la connessione a banda larga di Musk, non vi resta che iscrivervi e attendere la risposta che dovrebbe arrivare non prima della fine di questa estate.

Fonte foto: Sito Starlink

 

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24