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Federer è una leggenda senza fine, a Dubai è arrivato al centesimo titolo atp
Il fuoriclasse svizzero non smette di stupire, Federer è una leggenda senza fine che continua a vincere. Questa volta fà 100 battendo in finale Tsitsipas. Un numero mostruoso che pongono lo svizzero fra leggende dello sport.
Federer ha anche vendicato la sconfitta nello Slam australiano, contro la giovane promessa greca, portando a termine torneo giocato in crescendo;infatti, dopo una partenza rallentata dalla semifinale ha mostrato colpi di classe. Un esteta del tecnico, che con una naturalezza incredibile rende facile l’impossibile.
La sua età, 37 anni, per molti potrebbe essere motivo si addio al tennis, invece Federer ha perseverato mostrando di ragione a voler continuare. Pochi tornei mirati in cui si deve mettere in conto che la resistenza non è più quella di un ragazzino. La classe è la stessa ed ecco i risultati, non contento quest’anno lo vedremo sulla terra rossa ed a Parigi.
Un professionista esemplare fuori e dentro dal campo esempio per chiunque voglia emergere a livello sportivo.
Federer è una leggenda senza fine con un sogno nel cassetto.
Roger, a 37 anni, si sente ancora giocatore e come tale punta sempre al massimo; infatti nonostante la sua età non smette di pensare in grande, di tornare numero 1. Quando avrà contro Nadal e Djokovic non sarà per niente facile ma le motivazioni ci sono. Riuscire in questa impresa vorrebbe dire confermare di essere il più grande della storia.
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Federer è il tennis, lo svizzero non si accontenta di quota 100. Gioca ogni torneo per vincere, arricchire la bacheca di casa; arrivare a giocare fino a 40 anni ora sembra ancora più possibile. Alimentazione fisico e testa, se curate ed allenate a dovere senza eccessi, gli daranno questa grande possibilità. Il resto lo fa il suo talento con quel braccio destro che non ha nessun tipo di limite.
Il colpo impossibile per Federer non esiste. Non resta che aspettare la prossima pagina di storia che scriverà forse esiste un posto oltre la leggenda e quel posto è suo di diritto.
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