Filippo Magnini pensa al ritiro, addio al nuoto? Per ora per l’atleta è un’ipotesi che potrebbe diventare concreta dopo l’estate
La calottina appesa al chiodo dunque, l’ex capitano dell’Italnuoto Filippo Magnini pensa al ritiro; sono queste le parole dell’atleta azzurro a Sky Sport.
Scagionato dalle accuse di doping, pronto a diventare papà (la sua compagna Giorgia Palmas è in dolce attesa), il nuotatore guarda alla sua vita fuori dall’acqua:
Ad oggi è solo un pensiero, a settembre prenderò una decisione.
Il miracolo, a 39 anni, sarebbe quello di partecipare all’Olimpiade. Lo farei solo per aiutare il mio sport, tra i più colpiti in epoca Covid-19.
Il mio ritorno potrebbe riaccendere la luce su questo sport.
Il nuotatore pensa al ritiro dopo una carriera costellata di successi
Considerato infatti il miglior stileliberista italiano di sempre, con Giorgio Lamberti, nelle distanze brevi, è stato due volte campione mondiale nei 100 m nel 2005 e nel 2007.
Ha vinto anche due titoli mondiali in vasca corta e complessivamente diciassette ori europei.
Questi inoltre alcuni i suoi primati personali in vasca da 50 metri:
- 50 m stile libero: 22″51 (Roma, 2008),
- 100 m stile libero: 48″04 (Roma, 2009),
- 200 m stile libero: 1’46″89 (Riccione, 2009),
- 50 m dorso: 26″66 (Livorno, 2008),
- 50 m rana: 27″58 (Riccione, 2009),
- 200 m misti: 2’04″86 (Roma, 2004),
- 100 m stile libero, frazione di staffetta: 46″84 (Pechino, 2008),
- 200 m stile libero, frazione di staffetta: 1’44″12 (Pechino, 2008).
Intanto, il mondo del nuoto soffre ancora le conseguenze della pandemia: slittano al dicembre del 2021 o i campionati Mondiali di nuoto in vasca corta (25 metri)
La rassegna infatti, originariamente in programma a dicembre del 2020 ad Abu Dhabi, è spostata al 2021, e si terrà sempre ad Abu Dhabi dal 13 al 18 dicembre.
La notizia è resa dalla Federnuoto internazionale, spiegando che la decisione è stata presa a causa dell’incertezza ancora legata all’evoluzione della pandemia.
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