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Gioielli uomo Tiffany, la nuova frontiera

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Gioielli uomo Tiffany, la nuova frontiera. Anche le grandi aziende vivono un momento di difficoltà, e la soluzione sta sempre nel guardare avanti

E’ questa infatti la strada che ha portato a realizzare i gioielli uomo Tiffany, il colosso americano dei gioielli, che in questo modo valica una frontiera.

La crisi è dunque un problema anche a certi livelli, per questo si corre ai ripari: Tiffany “lascia” Audrey Hepburn e punta al maschile.

I gioielli uomo Tiffany dunque si inseriscono in quella che è una nuova tendenza dell’industria della moda

Realizzati infatti circa 100 oggetti i cui prezzi variano fra i 200 e i 15.000 dollari.

Un mercato che tende a crescere analizzando soprattutto i numeri: le vendite di gioielli per uomo sono ammontate a 5,8 miliardi di dollari nel 2018; in aumento del 23% rispetto al 2013.

E la collezione è destinata ad ampliarsi anche all’arredamento, con pinze da giacchio e boccali di birra “only for men”.

Un cambiamento che parte già con grande vantaggio: il marchio. Tiffany infatti non ha bisogno di imporsi o farsi conoscere; ogni novità va avanti da sola.

Inoltre, in un mondo che viaggia veloce, è un segnale importante da parte del colosso: staccarsi di dosso l’etichetta di essere solo al femminile e aprirsi a tutti.

Come riporta l’Ansa, ecco il pensiero Reed Krakoff, il direttore artistico e creatore dei gioielli uomo Tiffany:

Gli uomini in tutto il mondo indossano gioielli e accessori, che sono una parte importante dei loro guardaroba.  

Iniziano a vedersi sulle passerelle di moda e sui social media.

La nuova linea di prodotti avrà un proprio spazio all’interno dei 300 negozi di Tiffany, piuttosto che essere venduta fianco a fianco con altri articoli.

Tiffany, storia di alta classe

L’azienda statunitense fu fondata nel 1837 a New York da Charles Lewis Tiffany e John B. Young.

In principio, a dire il vero, il negozio vendeva una gran varietà di articoli, comprendenti quelli da cancelleria e operava soltanto col nome di Tiffany.

Successivamente, quando John B. Young divenne socio di Charles Lewis Tiffany, il nome mutò in Tiffany & Co.

Il primo negozio dunque venne inaugurato il 14 settembre 1837 al n°259 di Broadway.

 

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Autore dell'articolo: Francesca DI Giuseppe

Francesca Di Giuseppe, nata a Pescara il 27 ottobre 1979, giornalista e titolare del blog Postcalcium.it. Il mio diario online dove racconto e parlo a mio della mia passione primaria: il calcio Laureata in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Teramo con una tesi dedicata al calcio femminile. Parlare di calcio è il mezzo che ho per assecondare un’altra passione: la scrittura che mi porta ad avere collaborazioni con diverse testate giornalistiche regionali e nazionali.