Il Coronavirus e la spesa, i consigli dell’Iss. Uscire il meno possibile e solo per acquisti, lavoro e casi di necessità: ma come farlo in sicurezza?
Il Coronavirus e la spesa, una delle necessità primarie per tutti i cittadini; farlo in sicurezza anche quando si rientra a casa è importante.
Un virus cha ha certamente modificato il nostro stile di vita, le nostre abitudini. Stare a casa è dunque vitale per noi e per gli altri.
Uscire per fare la spesa è comunque necessario, ecco perché l’Istituto superiore di sanità ha dato dei consigli per prendere le dovute precauzioni
L’uso dei guanti? Va bene, ma non va dimenticato che, una volta a casa, le mani vanno comunque lavate bene e con cura.
Non solo: non toccarsi occhi, naso e bocca; sfilare i guanti alla rovescia per poi gettarli nei contenitori dell’indifferenziata.
Ovviamente, all’interno del negozio, è da mantenere la distanza di un metro dagli altri clienti e dai cassieri.
Fare la spesa ai tempi del Covid-19: cosa fare una volta a casa?
Anche in questo caso l’Iss dà dei consigli come, per esempio, quello di lavare bene la frutta e verdura specie se quest’ultima va consumata cruda.
Alla base dunque della nostra e altri altrui sicurezza c’è il rispetto per le norme igieniche; inoltre l’Istituto risponde a una domanda assidua della popolazione: i prodotti freschi sono più pericolosi?
“Assolutamente no” dice l’Iss “Anche per i prodotti freschi valgono le buone norme igieniche che devono essere rispettate da chiunque manipoli in cibo.
“Ricorda però che – prosegue l’Iss – per maneggiare frutta e verdura è obbligatorio indossare i guanti forniti dal supermercato”.
Altra domanda che ci si pone molto spesso è: quanto resta il virus alle confezioni dei prodotti?
Anche in questo caso l’Istituto superiore di sanità risponde:
Il virus può sopravvivere da qualche a qualche giorno se le superfici non sono pulite o disinfettate o se non sono esposte a sole o pioggia; ma è altresì molto sensibile a disinfettanti a base di cloro e/o alcol.
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