Il sistema operativo Huawei: la soluzione del colosso cinese. Dopo il blocco americano circa gli aggiornamenti Android, l’azienda corre ai ripari
Il caso Huawei-Google sta scatenando una serie di effetti a catena e panico tra gli utenti al punto da spingere il colosso a prendere una decisione: realizzare il sistema operativo Huawei.
In realtà il blocco del Presidente Trump, è sospeso per tre mesi ma l’azienda cinese corre comunque ai ripari e prepara il piano B.
Ecco cioè consiste nella creazione di un sistema operativo firmato Huawei; una sorta di ruota di scorta che potrà essere applicato su telefoni, computer, tablet, televisori, automobili, dispositivi indossabili e altri prodotti.
C’è chi dice che la novità sarà pronta per l’autunno 2019 e non sembrano solo voci in quanto Abraham Liu, vice presidente di Huawei per la regione europea, ha detto che ci sarà
l’arrivo scontato di un’alternativa ad Android in relazione alla sopravvenuta impossibilità di utilizzare la piattaforma Google.
Il sistema operativo Huawei comunque funzionerà con le App di Android e le web app
Un’App Android quindi ricompilata per il sistema operativo Huawei che potrebbe anche avere una velocità superiore del 60% rispetto all’attuale sistema.
A quanto pare inoltre, il sistema operativo avrebbe pronte già due versioni: una cinese e l’altra globale; la prima potrebbe chiamarsi Hongmeng o Hong Meng.
Dalla Huawei comunque, si precisa che tutto questo andrà in porto solo se, alla scadenza dei 90 giorni (19 agosto), le cose non subiranno modifiche.
A ciò va aggiunto che, l’azienda cinese è dal 2012 che pensa seriamente di realizzare un sistema operativo autonomo e indipendente dalle aziende americane.
Un embargo infine, che sta provocando danni al colosso della produzione di smartphone: ultime notizie dicono che Microsoft ha iniziato a ritirare i laptop e a non accettare più nuovi ordini dall’azienda cinese.