InnovAgorà, in piazza 5 brevetti dell’università di Firenze. La ricerca in scena alla “Piazza dell’Innovazione” di Milano dal 6 all’8 maggio
Ci saranno anche 5 invenzioni provenienti dalla ricerca dell’Università di Firenze alla prima edizione di InnovAgorà, piazza dell’innovazione italiana.
L’evento, promosso dal Miur e dal Cnr, è dedicato alla promozione dei risultati della ricerca pubblica.
Nel corso della tre giorni sarà infatti presentata a imprese e investitori una selezione di tecnologie brevettate per favorirne il trasferimento e la valorizzazione.
I brevetti selezionati inoltre appartengono a settori prioritari per l’economia, per i quali sono previste ampie prospettive di sviluppo e sono suddivisi in sette aree tematiche.
Ecco nel dettaglio le cinque invenzioni dell’UniFi a InnovAgorà:
L’imballaggio all’epoca dell’economia circolare.
Guarda al settore dei materiali innovativi l’invenzione, già brevettata in Europa e Cina, per la produzione di elementi per l’imballaggio, l’arredamento e l’edilizia da paglia di cereali e bioplastica.
Il drone subacqueo diventa mutante.
L’invenzione consiste in un drone subacqueo che è in grado di svolgere compiti molteplici, variando in immersione la propria configurazione.
In particolare il sottomarino si presta a svolgere sia le operazioni di mappatura estesa del fondale in tempi rapidi, sia operazioni di ispezione e intervento (IRM) che necessitano configurazioni più stabili
Condividere la bici? Meglio la batteria.
Un sistema di condivisione di batterie ricaricabili rese disponibili in stazioni di ricarica distribuite sul territorio urbano.
Questo in sintesi il progetto che si candida a sostituire gli attuali sistemi di Bike e eBike sharing.
In pratica l’utente abilitato al servizio, potrà noleggiare il pacco batteria per alimentare il proprio mezzo.
Ad esempio: una bicicletta a pedalata assistita e sostenere esclusivamente il costo della ricarica della batteria.
Ad oggi lo sviluppo è quasi ultimato e sono in corso di installazione le prime 8 stazioni di ricarica, che consente l’avvio del progetto pilota.
Una presa elettrica che controlla i consumi.
L’invenzione riguarda una presa elettrica “smart”: monitora cioè molti parametri di dettaglio del funzionamento di un carico elettrico
Questo, a sua volta, permette all’utente di avere gli strumenti per ottimizzarne il consumo energetico.
Ad esempio, permette di individuare sia i parametri elettrici caratteristici di funzionamento, sia fenomeni complessi inerenti i disturbi in rete e le inefficienze del carico,
Un radar che gioca in squadra con i droni.
E’ basata su un radar ad apertura sintetica a terra che fa uso di droni per realizzare immagini.
L’invenzione quindi permette di evitare l’utilizzo di elettronica pesante a bordo dei velivoli.
Il radar brevettato, cioè, sfrutta i transponder montati su uno o più droni per realizzare l’apertura, così da non richiedere il movimento della struttura a terra.