Condividi su:
ROMA – Invalidi parziali e totali da gennaio 2022, nuovi importi. C’è l’ok alla possibilità di cumulare l’assegno mensile di invalidità con un reddito da lavoro fino a 4.931,29 euro. Torna poi una scadenza, quella del 30 settembre 2022, per l’uso, da parte delle aziende, di lavoratori in somministrazione assunti a tempo indeterminato dalle agenzie per il lavoro.
Si rinforza inoltre la figura del preposto alla vigilanza della sicurezza e vengono estese al 2021 le norme per l’applicazione della malattia ai dipendenti privati per quarantena precauzionale, per i lavoratori fragili e in caso di ricovero ospedaliero.
Leggi anche:
Invalidi parziali e totali da gennaio 2022, nuovi importi
I nuovi importi che scatteranno da gennaio 2022 vedranno un aumento dell’1,7%. Prosegue contestualmente l’iter della legge delega, che prevede una semplificazione rispetto alle disposizioni attuali, tra permessi, bonus caregivers e aiuti ad hoc per le famiglie. La ministra per la disabilità Erika Stefani ha annunciato che ai disabili verranno destinati 600 milioni di euro grazie alla legge delega, al Pnrr e ai nuovi fondi.
Stefani ha poi aggiunto che adesso in Parlamento si provvederà ad alzare le pensioni. In più, è in arrivo il nuovo Garante nazionale a sostegno dell’inclusione sociale e a tutela degli invalidi e dei disabili. Infine, per quanto riguarda il bonus Inps, si parla di 150 € con un ulteriore assegno di 500 € per i genitori dei figli disabili. È attesa la circolare dell’Inps con gli importi dettagliati e ufficiali di ogni singolo trattamento.