Juve fuori dalla Champions, Ajax in semifinale. Verdetto amaro quello dello Stadium che, questa volta, non aiuta al passaggio del turno
Un’altra delusione per i tifosi della Vecchia Signora: Juve fuori dalla Champions; i giovani olandesi si prendono la semifinale e lasciano i bianconeri con un po’ di amaro in bocca.
La seconda sconfitta consecutiva dunque per la Juventus dopo quella a Ferrara giocata con le seconde linee proprio per lasciare i titolari freschi per la sfida di Coppa.
Invece qualcosa non ha funzionato: subito in gol con CR7 ma subito recuperati da Van de Beek nel primo tempo fino al sigillo vincente di De Ligt.
Una sconfitta che probabilmente brucia più di quella contro la Spal: basta un punto infatti per portare a Torino lo scudetto; mentre per la Champions League non c’è più possibilità.
La Juve dice addio alla Coppa e molti tifosi si trovano a dire “anche quest’anno la vinciamo l’anno prossimo”
Pare infatti ci sia una sorta di maledizione in questa manifestazione per i bianconeri, l’ultima vittoria infatti risale al 1996 contro l’Ajax e alcuni pensavo a un finale simile.
Al contrario i ragazzi terribili dell’Ajax si sono dimostrati una vera forza della natura e, dopo aver eliminato il Real Madrid, ha fatto fuori anche la Juventus.
Alla società di Torino quindi non è bastato l’acquisto di Cristiano Ronaldo per vincere la Champions League; a questo punto l’unica soluzione sarebbe un reale cambio di mentalità o di allenatore?
In merito a questo il tecnico Allegri è stato molto chiaro nelle dichiarazioni (Corriere dello sport) post gara:
Voglio rimanere qui, nei prossimi giorni parlerò con la società. Abbiamo avuto troppa frenesia quando recuperavamo palla.
Il calcio è bestiale, abbiamo preso un gol abbastanza fortuito.
Nel secondo tempo ci siamo allungati, dovevamo essere più raccolti e giocare una partita diversa.
Invece è stato tutto più difficile e l’Ajax ha meritato il passaggio del turno