ROMA – Nel posticipo della 17a giornata Juve-Roma 1-0 allo Stadium grazie a una rete di Mario Mandzukic al 35′ e si laurea campione d’inverno con due turni d’anticipo e un vantaggio di 8 punti sul Napoli. I bianconeri di Massimiliano Allegri sono sempre più la squadra ammazza campionato, ma l’allenatore della Vecchia Signora fa comunque il pompiere cercando di spegnere i facili entusiasmi:
“Non abbiamo vinto ancora niente – così il Conte Max a Dazn – Stiamo facendo buone cose, abbiamo raggiunto gli ottavi di Champions e siamo campioni d’inverno. L’importante è essere il 29 avanti al Napoli di un po’ di punti. Stasera, quando c’era da difendere e da soffrire, i ragazzi l’hanno fatto in maniera ordinata. Olsen ha fatto buone parate, la Roma ha fatto una buona partita”.
Il tecnico livornese fa poi i complimenti a Mandzukic:
“Mario e’ un giocatore generoso e a livello tecnico fa cose importanti. Anche Dybala ha fatto una buona partita ma Mandzukic è un giocatore straordinario. È stata una vittoria meritata”.
Posticipo 17a giornata Juve-Roma 1-0, dichiarazioni di Di Francesco: “Siamo mancati nella finalizzazione”
L’allenatore della Roma, Eusebio Di Francesco, si è espresso così ai microfoni di Dazn:
“La squadra viveva le paure delle partite precedenti, quindi con poche sicurezze. Nel secondo tempo si è lasciata andare, accettando di più i duelli, siamo stati più bravi nel gestire la palla. Nel primo tempo abbiamo fatto ottime aggressioni, ma siamo mancati nella scelta finale”.
Oggi la differenza tecnico-qualitativa tra Juve e Roma (un tempo dirette rivali per la conquista dello scudetto) è piuttosto evidente:
“La differenza tra noi e loro – ha spiegato Di Francesco – è che loro appena potevano calciavano in porta: queste sono differenze che si vedono nelle squadre più mature, e nella rosa che hanno. Nel primo tempo volevo più densità centralmente, facendo impostare a Kolarov. Venivano da un momento difficile e cercavamo di avere un impatto migliore anche fisicamente. In alcuni momenti lo abbiamo fatto bene, in altri meno”.