Kovacic addio al Real, sarà un giocatore del Chelsea. Ha deciso di restare in Premier League, ma a quanto pare lascerà definitivamente il Real Madrid. Questa è la decisione presa dall’ex centrocampista neroazzurro. Mateo Kovacic andrà a titolo definitivo al Chelsea, squadra allenata da Maurizio Sarri nella stagione precedente. Il giocatore croato era arrivato alla società calcistica inglese l’anno scorso, in prestito.
La società ha ufficializzato l’arrivo di Kovacic attraverso il sito ufficiale. Kovacic addio al Real: a quanto pare, il giocatore classe ’94 è apparso entusiasta di continuare la sua avventura con il Chelsea per le prossime cinque stagioni. Queste le parole del giocatore croato:
“Sono molto soddisfatto della mia stagione in prestito al Chelsea, mi sento a mio agio nel club, come a Londra e in Premier League. Sono molto felice di poter restare. Abbiamo avuto un anno colmo di successi, vincendo l’Europa League e spero di poter dare un grande contributo nelle prossime stagioni”.
Kovacic addio al Real, stagione strepitosa con il Chelsea
Come anticipato Mateo Kovavic ha firmato con i Blues per altre cinque stagioni e il Real Madrid incasserà circa 50 milioni. Dunque, l’ex centrocampista interista è pronto ad affrontare, o meglio a continuare, la nuova avventura con la maglia del Chelsea. Era arrivato al Real Madrid nel 2015 e dopo aver vinto tre Champions League consecutive con la squadra allenata da Zinedine Zidane, ha deciso di cambiare colore della maglia.
È pure vero che nel Real Madrid il giocatore croato, tra una panchina e l’altra, è sceso in campo raramente. Infatti, quello che ha spinto Mateo Kovacic a inseguire una nuova avventura con il Chelsea è stata proprio questa. Giocava poco e non era felice di questo. Con la maglia dei Blues il giocatore croato, invece, è riuscito ad aiutare i compagni di squadra e raggiungere uno degli obiettivi più importanti della scorsa stagione. Mateo Kovacic con la maglia del Chelsea, nella stagione 2018-19, è riuscito a portare a casa l’Europa League.
Fonte foto di copertina: Pixabay