La ripartenza green dell’Italia

La ripartenza green dell’Italia: 33 proposte di Legambiente

 

La ripartenza green dell’Italia: 33 proposte di Legambiente. Il lockdown è visto da molti come un’occasione per migliorare e guardare avanti

In tal senso la ripartenza green dell’Italia passa, secondo Legambiente, da 33 proposte; non si può infatti mettere in secondo piano l’ambiente e buttare all’aria quanto fatto finora.

E’ indubbio per esempio che la chiusura del paese ha portato benefici alla qualità dell’aria e delle acque di fiumi e laghi; gli animali hanno fatto capolino nelle strade cittadine.

Insomma, l’aspetto green della ripresa non può essere secondario da qui in avanti, si legge quindi in una nota di Legambiente:

La Fase 2 è un’occasione che l’Italia non deve sprecare.

Si può rilanciare l’economia e aiutare famiglie e imprese puntando su semplificazioni e interventi rapidi per la diffusione della banda larga e delle ricariche delle auto elettriche.

Avere scuole sicure e case dove si riducono le bollette energetiche, per sbloccare gli impianti da rinnovabili.

Togliere le barriere non tecnologiche che rallentano l’economia circolare, le bonifiche dei siti inquinati e la rigenerazione urbana.

La ripartenza green dell’Italia guarda verso tre macroaree secondo l’associazione ambientalista:

  1. la semplificazione di procedure,
  2. interventi di rilancio dell’economia,
  3. lo sblocco di risorse e di provvedimenti ministeriali in stallo.

Le 33 proposte di Legambiente mirano cioè a fare uscire il paese da una delle crisi più gravi dal dopoguerra tenendo conto di due priorità: l’aiuto alle famiglie e far ripartire i cantieri.

In tal senso l’associazione precisa:

Le priorità per il rilancio non devono essere come al solito autostrade e grandi opere, ma gli interventi che i Comuni hanno previsto nei Piani urbani della mobilità sostenibile.

A sua volta il presidente di Legambiente Zanchini aggiunge:

L’Italia ha quanto mai bisogno di semplificare procedure troppo complesse e poco trasparenti per decisioni e interventi.

Per questo abbiamo presentato proposte già scritte nella forma di emendamento al Decreto.

 

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Autore dell'articolo: Francesca DI Giuseppe

Francesca Di Giuseppe, nata a Pescara il 27 ottobre 1979, giornalista e titolare del blog Postcalcium.it. Il mio diario online dove racconto e parlo a mio della mia passione primaria: il calcio Laureata in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Teramo con una tesi dedicata al calcio femminile. Parlare di calcio è il mezzo che ho per assecondare un’altra passione: la scrittura che mi porta ad avere collaborazioni con diverse testate giornalistiche regionali e nazionali.

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