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La solidarietà degli studenti universitari di Firenze. Una bellissima iniziativa a cui il Senato accademico dell’Ateneo fiorentino ha accolto
destinare le risorse stanziate in bilancio per le iniziative studentesche a tutela degli iscritti appartenenti ai nuclei familiari meno abbienti: ecco la solidarietà degli studenti universitari.
Al centro di questa bella iniziativa dunque gli universitari dell’ateneo di Firenze a cui il Senato accademico ha dato il beneplacito.
Una somma pari a 140mila euro che saranno destinate alle famiglie di studenti in condizioni di difficoltà dovute all’emergenza sanitaria.
Nel dettaglio, saranno 700 i contributi di studio erogati, dell’importo di 200 euro ciascuno; costituiranno cioè un supporto economico per provvedere alle esigenze relative allo studio universitario (tasse d’iscrizione, mensa, spese di trasporto pubblico attrezzature informatiche, libri…).
Un bel gesto quindi verso i loro coetanei e amici le cui famiglie hanno e vivono un momento di difficoltà causato dall’epidemia sanitaria
Secondo i requisiti stabiliti dalla Commissione istruttoria, dunque l’iniziativa è rivolta a studenti con ISEE per prestazioni per il diritto universitario non superiore a 15mila euro.
Quota che non deve essere destinata a borsa di studio erogata dall’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario o dal Ministero degli Affari Esteri.
Possono presentare domanda gli iscritti al primo anno nel 2019/2020 a corsi di laurea di primo o secondo livello che abbiano superato almeno un esame entro il 4 marzo 2020.
Inoltre possono accedere ai contributi anche gli iscritti – sempre nel 2019/2020 – agli anni successivi al primo, che non siano oltre due anni fuori corso.
L’iniziativa infine sarà oggetto di un bando di prossima pubblicazione nel mese di luglio.
Una bella idea, un bel gesto che vede i giovani, il nostro futuro, tra i protagonisti. L’emergenza Coronavirus ha messo e continua a mettere in risalto lo spirito di coesione tutto italiano.
Coesione che viene fuori soprattutto quando l’intera comunità vive un momento di forte difficoltà. Mai come ora distanti ma uniti.