La vita nel 2025? Insieme ai robot. L’intelligenza artificiale è salto che il mondo della tecnologia si appresta a fare in modo netto
Pensare la vita nel 2025 non è poi così assurdo se si pensa che mancano solo 5 anni…
E, per molti scienzati e studiosi, sarà l’anno di una svolta rivoluzionaria: l’ingresso dei robot nella vita quotidiana.
In tal senso infatti il “futurista” Rohit Talwar, fondatore e Ceo dell’azienda londinese Fast Future, ha formulato alcune previsioni insieme al colosso cinese Huawei.
Nel 2025 in pratica potremmo andare in vacanza stanno seduti sul nostro divano: un visore per la realtà virtuale che ci darà l’illusione di visitare i luoghi più belli del mondo.
Inoltre App intelligenti faranno da Cupido per scovare l’anima gemella al primo colpo; applicazioni di dating su cui non sarà più necessario sfogliare profili per trovare la persona giusta.
Oppure rientrare a casa da lavoro e trovare la cena in tavola, preparata da robot maggiordomo.
Gli smartphone e i dispositivi indossabili ci daranno invece una mano a curare la salute, grazie al monitoraggio dei parametri vitali.
Il prossimo futuro in pratica sarà all’insegna dell’Intelligenza artificiale
Sostiene infatti Rohit Talwar:
In tutti i paesi tecnologicamente maturi stiamo assistendo all’arrivo e all’implementazione di tecnologie sempre più potenti, che crescono in modo esponenziale.
Esse hanno il potenziale di rimodellare ogni aspetto dell’attività umana entro il 2025.
A proposito di Intelligenza artificiale, una novità viene dalla Chiesa
In Vaticano infatti, il prossimo 28 febbraio, si firmerà un accordo che prende il nome di RenAIssance. Per un’Intelligenza Artificiale umanistica.
La giornata è organizzata alla Pontificia Accademia per la Vita, al quale partecipano:
- Brad Smith, presidente di Microsoft,
- John Kelly III, vice direttore esecutivo di Ibm,
- il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli,
- il direttore generale della Fao Qu Dongyu.
Sarà dunque una ‘Call for Ethics’ che vuole aiutare le aziende in un percorso di valutazione degli effetti delle tecnologie collegate all’intelligenza artificiale.
Con esse anche i rischi che comportano, di possibili vie di regolamentazione, anche sul piano educativo.
Appuntamento quindi all’Auditorium di via della Conciliazione 4 dalle 8.30 alle 13, anche un collegamento con Papa Francesco.
La giornata conclude i lavori del workshop organizzato nei due giorni precedenti, il 26 e 27 febbraio, che ha per tema Il ‘buon’ algoritmo. Intelligenza artificiale: etica, diritto, salute.