Arriva una importante innovazione, l’ala dell’aeroplano che si assembla come un puzzle. Il nuovo progetto potrà creare veicoli più leggeri e con maggior efficienza. Il nuovo tipo di ala ha superato molteplici test. A svolgerli sono stati un gruppo di ricercatori della NASA inseme ad un team del Massachusetts Institute of Technology. I risultati sono stati eccellenti. Il nuovo progetto di ala prevede un elemento molto più leggero e flessibile rispetto a quelli utilizzati sin ora.
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L’ala dell’aeroplano che si assembla come un puzzle: le caratteristiche
L’ala di cui stiamo parlando è in grado di soddisfare le esigenze del pilota. Il design sarà in grado di adattarsi a seconda delle specifiche situazioni, riuscendo a trasformarsi in più forme. Le ali di cui sono provvisti gli aerei attualmente sono molto pesanti. L’eccessivo peso è causato proprio dal tipo di materiale utilizzato. Oltre che dalla presenza di parti mobili. Per questo motivo i ricercatori sono a lavoro per rivoluzionare e innovare il campo aeronautico.
Migliaia di piccoli montanti caratterizzano l’innovativa tecnologia per la realizzazione delle ali. Il materiale utilizzato per la progettazione delle nuovi ali d’aereo è il polimero. Materiale molto leggero e innovativo. Viene realizzato una sorta di reticolo assemblato e montato fino a creare un’ala di circa 5 metri. Successivamente il reticolo è ricoperto dal polimero. Questa progettazione rende il peso dell’elemento molto più basso.
Altri vantaggi delle innovative ali in polimero
La leggerezza non è l’unico vantaggio. Si aggiunge, infatti, la flessibilità. Il nuovo design delle ali di aeroplano prevede l’utilizzo di elementi sia rigidi che flessibili. Grazie a ciò è in grado di cambiare forma in base alle esigenze con cui si ha a che fare. Questa innovativa tecnologia facilita in modo impressionante il lavoro del pilota. Il successo di questo progetto è stato garantito da alcuni importanti ricercatori informatici della NASA. A quanto pare, il campo i nuovi aerei saranno provvisti di una tecnologia veramente all’avanguardia. Tutto ciò sarà possibile grazie al continuo lavoro dei ricercatori.
Fonte foto di copertina: Pixabay