Lewis Hamilton vince in Bahrain. Il Gran Premio di oggi rimarrà nella storia. Oggi quello successo a Grosjean è stato uno degli incidenti più pericolosi degli ultimi anni. La gara è finita sotto regime di Safety Car poiché proprio nelle ultime fasi del Gran Premio, la Racing Point di Perez ha preso fuoco. Dunque, sul podio oltre ad Hamilton, troviamo anche Verstappen e Albon, entrambi piloti della Red Bull. A seguire troviamo Norris, Sainz, Gasly, Ricciardo, Bottas, Ocon e Leclerc. La gara nel complesso durata poco più di tre ore, considerando, però, anche il tempo della lunghissima bandiera rossa dovuto all’incidente di Romain Grosjean.
Lewis Hamilton vince in Bahrain: la sintesi della gara
L’inizio del Gran Premio del Bahrain è stato ottimale per Hamilton. È riuscito a rimanere al comando. Bottas ha avuto molti problemi partendo dal lato sporco ed è stato superato da diversi piloti scivolando in sesta posizione. Verstappen, di fatto, ha conquistato la seconda posizione, mantenendola fino alla fine della gara. I problemi si sono verificati nelle posizioni centrali. Norris ha danneggiato la sua ala anteriore. Dietro di loro, tuttavia, un grave incidente di Romain Grosjean ha causato una bandiera rossa immediata. Fortunatamente, nonostante l’enorme palla di fuoco, il pilota è uscito dall’abitacolo quasi illeso. La gara, però, è stata sospesa per un’ora per consentire il ripristino delle barriere.
La seconda partenza ha visto Hamilton ripartire ancora una volta forte, davanti a Verstappen e Perez. Bottas ha seguito al quarto posto, davanti ad Albon, Norris, Ocon, Leclerc, Ricciardo e Gasly. Neanche il tempo di ripartire, che questa volta Lance Stroll si è ribaltato dopo un contatto con Kvyat (quest’ultimo ha tentato un sorpasso interno in pochissimo spazio). Nel frattempo, Vettel si è lamentato di Leclerc che lo ha stretto alla curva 1, dicendo al suo ingegnere “Tutta la mattina, stiamo parlando di darci spazio a vicenda, e poi, lo fa, proprio come in Austria“. Anche Bottas è rientrato ai box alla fine di quel giro, subendo danni per aver investito alcuni detriti alla curva 3 o 4, secondo il suo ingegnere.
L’arrivo al traguardo
Non è successo molto, anche se Leclerc ha perso diverse posizioni nonostante abbia tentato di difendersi contro auto come AlphaTauri e Renault. A differenza di quanto ci si aspettava, sono stati effettuati molti più pit stop. Con la vittoria apparentemente fuori portata, Verstappen ha provato invece a fare il giro più veloce, ottenendo il punto addizionale. Perez, però, a 3 giri dalla fine è stato costretto al ritiro. Il motore Mercedes ha ceduto e il pilota ha percorso mezzo giro con il fumo che fuoriusciva dalla vettura. Ad un certo punto, si è verificato un principio di incendio ed è stato costretto a parcheggiare l’auto. Dunque l’entrata dalle Safety Car in pista ha congelato le posizioni e ha fatto transitare le vetture sul traguardo.
Fonte immagine copertina: F1 Technical