L’ISIS minaccia Di Maio e l’Italia. “Al Naba” é il settimanale dell’ISIS, che nell’ultimo numero settimanale ha pubblicato un articolo minaccioso verso il nostro ministro degli esteri. ” A Roma, noi vi entreremo sicuramente, arriveranno epiche battaglie” recita la dichiarazione.
Durante l’incontro sulla sicurezza, avvenuto tra Blinken e Di Maio, quest’ultimo ha affermato che non è sufficiente combattere l’Isis in Iraq e Siria. Il ministro ha definito ‘preoccupante’ l’espansione dello stato islamico in Africa e nel Sahel, affermando che proteggere la regione significa proteggere l’Europa. Dopo questa dichiarazione sono stati tantissimi i messaggi di solidarietà, da parte di importanti esponenti politici e non solo.
“Non saranno le minacce a fermare l’azione dell’Italia nella lotta al terrorismo. E lo stiamo dimostrando con i fatti”, commenta inoltre in serata Di Maio. “Il nostro – ha aggiunto – è un grande Paese, forte e coeso, e la vicinanza che mi avete dimostrato oggi ne è l’ennesima testimonianza. Andiamo avanti uniti”
L’ISIS miaccia Di Maio e l’Italia
Non ci sono ipotesi di minaccia concreta per l’Italia. Attualmente l’Italia é impegnata nel Sahel, e questa potrebbe essere l’unica causa di un eventuale ritorsione da parte dell’Isis.
La partecipazione italiana nel Sahel, oltre a fornire un contributo al rafforzamento delle capacità di sicurezza nella regione del Sahel, risponde, altresì, all’esigenza di tutela degli interessi nazionali in un’area strategica considerata prioritaria.
I messaggi di solidarietá a Di maio
Mara Carfagna, ricorda che “le minacce dell’Isis non intimidiscono né gli italiani, né il governo italiano, né il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio, al quale voglio attestare anche personalmente solidarietà e vicinanza. L’idea che le barbaria fondamentalista possa impadronirsi di Roma è semplicemente ridicola, non hanno spaventato l’Occidente ieri, non lo spaventeranno oggi”.Beppe Grillo: “Luigi Di Maio non ti preoccupare. Sono meno pericolosi dei grillini più agguerriti”.