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Luca Guercilena, direttore generale, al termine del Giro d’Italia difende la sua squadra, la Trek Segafredo, capitanata da Vincenzo Nibali. Lo Squalo dello Stretto ha concluso la corsa rosa al settimo posto in classifica generale. Nonostante questo però, per il team ci sono stati tanti punti positivi durante le tre settimane di intensa corsa. In particolar modo, la nuova generazione di corridori della squadra ha mostrato di poter far bene.
Al riguardo Guercilena, come riportato da cyclingpro.net, ha sottolineato: “Chiudiamo questo Giro con la consapevolezza di non aver lasciato nulla di intentato per raggiungere il miglior risultato. Non possiamo rimproverare nulla a Vincenzo e ai ragazzi, non c’è dubbio che tutti abbiano dato quello che potevano. Alla partenza da Palermo avevamo un obiettivo molto ambizioso che, fino all’ultimo, abbiamo inseguito con il massimo impegno. Dobbiamo accettare con serenità il verdetto della strada, facendo i complimenti a chi è andato più forte ma senza neanche tralasciare i fattori che hanno condizionato la nostra prestazione di squadra, come l’aver perso il contributo essenziale di Ciccone, Brambilla e Weening”.
Luca Guercilena, le dichiarazioni su Vincenzo Nibali
Guercilena è fiducioso anche sul futuro del team e difende l’operato del capitano Vincenzo Nibali in questo tortuoso Giro d’Italia. Su questo tema ha infatti specificato: “Avremo tempo di analizzare con oggettività le prestazioni di questa stagione strana e non ordinaria. Un elemento, però, è chiaro fin da ora: la fiducia nei nostri corridori. La dedizione che abbiamo visto in questo Giro deve essere la spinta per rilanciarsi nella stagione che verrà. E Vincenzo Nibali, con il suo talento, grinta e professionalità, sarà senza dubbio un elemento fondamentale per la nostra ripartenza”.
Quali saranno le prossime scelte dello Squalo dello Stretto? Non resta che continuare a seguire la Trek-Segafredo per scoprire quali nuovi obiettivi verranno inseriti per la nuova stagione ciclistica.