Marco Vannini: le dichiarazioni della moglie di Ciontoli

Marco Vannini: le dichiarazioni della moglie di Ciontoli

 

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Nell’ultima puntata del noto programma Mediaset Quarto Grado, Alessandra Viero e Gianluigi Nuzzi sono tornati ad occuparsi del caso di Marco Vannini (20 anni al momento della morte), il ragazzo ucciso due anni fa a Ladispoli presso la villa dei suoceri e della fidanzata. Ci sono ancora molti punti oscuri riguardo alle dinamiche dell’omicidio, tuttavia pare che siano pochi i dubbi sulla colpevolezza di Antonio Ciontoli (50), suocero di Marco e padre di Martina, fidanzata del 20enne. Quarto Grado ha reso noto un interrogatorio alla moglie di Ciontoli, Maria Pezzillo. Le dichiarazioni della donna sono molto contraddittorie. In questo articolo vi faremo un sunto di ciò che Maria ha detto agli inquirenti.

Marco Vannini: le dichiarazioni di Maria Pezzillo 

L’interrogatorio risale al 2 Ottobre 2015. In primis, la donna si presenta, affermando di chiamarsi Maria Pezzillo. In seguito, sotto richiesta degli inquirenti, Maria racconta quello che sarebbe accaduto la sera della morte di Marco: “Mi ricordo che salimmo alle 11:15, 11:30, stavo vedendo la televisione e ad un certo punto sento come un tonfo, come se fosse caduto qualcosa di molto forte a terra e in quel preciso istante ho sentito la porta del bagno che si apriva e la voce di Martina che diceva: ‘Papà che è successo?’. E quando io sono arrivata vicino alla porta del bagno, ho visto Federico (figlio di Antonio e Maria nda) che entrava. Quando noi siamo arrivati sul letto, ho chiesto spiegazioni a mio marito. Lui non mi ha risposto lì per lì. Siccome comunque Marco rispondeva a mia figlia che lo abbracciava, lo baciava, quando poi Marco è stato poggiato sul letto, non mi ricordo se io o mia figlia abbiamo preso il fono. Però mia figlia gli ha asciugato…”.

A questo punto, la donna viene un attimo interrotta e le viene fatta una breve ma precisa domanda: “Come mai?”. Maria Pezzillo risponde a sua volta: “Perché… stando nella… gli avevano fatto… si era fatto la doccia Marco e in effetti a Marco gli gocciolavano i capelli e quindi Martina gli voleva asciugare i capelli. Io ho saputo come sono andate le cose precisamente; quando siamo arrivati al P.I.T, mio figlio mi ha detto:  ‘Mamma in macchina ho parlato con papà’ e mi ha spiegato che aveva detto al telefono all’ambulanza che Marco si era fatto male con il pettine, e quindi gli sta dicendo la verità. Ho detto: ‘Quale verità?’. Che in effetti Marco… Papà è convinto che Marco ha… avesse il colpo nel braccio’ “.

Marco Vannini: la versione diversa di Antonio e Federico

Peccato però che Antonio e Federico avessero dato una versione molto diversa sulla dinamica dei fatti, in precedenza. Ad esempio, Ciontoli senior aveva confessato che l’arma con cui era stato colpito Marco fosse scarica ed avrebbe quindi sparato tranquillamente, per fare uno scherzo al genero, dicendo: “Ti sparo, ti sparo”. Marco, spaventato, avrebbe urlato: “No!”. Maria si difende, affermando che suo Marito non gli avrebbe mai parlato di ciò. Il pubblico ministero fa comunque presente che le “dichiarazioni non sono assolutamente credibili”.

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24

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