ROMA – Matteo Renzi è contro la cancellazione della prescrizione. Il senatore, leader di Italia Viva ed ex segretario del Pd, ha detto la sua su uno dei temi caldi del governo Conte bis intervenendo oggi a ‘Fatti e Misfatti’ su Tgcom24 (guarda QUI l’intervista di Paolo Liguori) e ieri sera alla trasmissione televisiva di La7 “Piazza Pulita” (è possibile rivedere QUI l’intervista di Corrado Formigli).
Matteo Renzi contro la cancellazione della prescrizione
Già da alcuni giorni Renzi sta rilasciando dichiarazioni sulla prescrizione in cui esprime la propria opinione al riguardo. L’altro giorno, ad esempio, in un colloquio con il quotidiano ‘Il Messaggero’ ha affermato:
“Se non ci sarà accordo sulla prescrizione voteremo il ddl di Enrico Costa, persona saggia e già viceministro alla Giustizia del mio governo. Bonafede può cambiare la sua legge, ma non può pretendere di cambiare le nostre idee”.
E oggi a Tgcom24 Renzi ha aggiunto:
“Io ho fatto il Presidente del Consiglio, non faccio una battaglia per me, ora posso fare battaglia per le mie idee. C’è il rischio di un giustizialismo pazzesco. Le correnti di pensiero che dicono che un cittadino non è una persona innocente, ma un colpevole non ancora giudicato tale. È aberrante. Non è facile spiegare in tempi di populismo che la cancellazione di prescrizione è una cosa aberrante. Il processo senza fine non permette di avere giustizia ma nega la giustizia. Con questo sistema di comunicazione uno indagato è già mezzo colpevole, poi magari si becca una sentenza di primo grado e chi se ne frega di fare l’appello. Questo meccanismo è atroce”.
L’opinione di Conte
Posizioni diametralmente opposte a quelle del premier Giuseppe Conte, per il quale invece “la norma sulla prescrizione deve entrare in vigore” ed “è giusto che ci sia” perché gli effetti verrebbero a prodursi “negli anni a venire”:
“Questo – ha sostenuto Conte – non significa che non ci sia necessità di assicurare un sistema di garanzie adeguato per assicurare il vincolo costituzionale della durata ragionevole dei processi. Sono convinto che con l’accordo di tutte le forze politiche troveremo una soluzione”.
Ecco, infine, il parere del vice segretario del Pd, Andrea Orlando:
“Sono d’accordo con Conte quando dice che per la prescrizione il problema è trovare un bilanciamento nell’ambito del processo. Al momento, però, le soluzioni prospettate non sono adeguate”.